Rogo Ilside: nuovi fuochi, nuovi blocchi popolari
Blocchi stradali ieri da parte delle comunità locali di Bellona e Triflisco, dei contadini e delle famiglie che abitano nelle adiacenze dell’area di stoccaggio dell’Ilside, lo stabilimento di raccolta di rifiuti tossici e nocivi andato a fuoco. Gli abitanti si erano recati preso il sito del disastro udita la notizia di una diretta della RAI in loco. Appena conclusa la diretta del tgR delle 19.30 una fumarola fuoriesce dalle macerie del sito, e subito il clima si surriscalda.
Gli abitanti, in pochi secondi, incaricano il sindaco lì presente di chiamare Vigili del Fuoco e Prefetto, e contemporaneamente impongono un blocco stradale per far arrivare i soccorsi quanto prima. Paura e rabbia di un ennesimo incendio, di non essere ascoltati, di non essere tutelati, ha fatto sì che il blocco proseguisse fin quando non arrivasse la prima macchina dei vigili del fuoco. Una volta accertata la presenza effettiva di una fumarola il blocco si è sciolto. Il presidio è continuando aspettando l arrivo della task force speciale per poter spegnere il nuovo principio di incendio. I soccorsi sono arrivati verso le 23.00. La rivendicazione dopo l’inizio della mobilitazione a seguito del disastro resta invariata: bonifica subito.
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