InfoAut
Immagine di copertina per il post

Campi Bisenzio: sgombero violento dei lavoratori Mondo Covenienza in picchetto

Dal 30 maggio è in corso lo sciopero dei facchini e autisti in appalto Mondo Convenienza di Campi Bisenzio.

Da anni sono costretti a lavorare con quei contratti che producono il cosiddetto lavoro povero: contratto pulizie multiservizi invece che Logistica, con turni tra le 10 e le 14 ore al giorno per 6 giorni la settimana, con straordinari non pagati, in un meccanismo di appalti e subappalti che ha il solo scopo di abbassare il costo del lavoro e spremere chi si spacca la schiena a trasportare mobili in tutta la zona con problemi per la salute e senza sicurezza.

“In questi giorni Mondo Convenienza siederà sul banco degli imputati a Bologna e Ivrea, accusata di sfruttamento, caporalato e razzismo. È indegno di un paese civile lavorare con una paga base di 1180€ lordi al mese, 6,80€ lordi l’ora, tanto più in un momento in cui in tutta Italia le persone non riescono ad arrivare a fine mese, schiacciate dall’inflazione e dal carovita.” afferma il SI Cobas Prato e Firenze che proprio a Campi Bisenzio aveva visto due suoi coordinatori Sarah e Luca ricevere il foglio di via da parte del Questore poi ritirato in seguito alla mobilitazione con scioperi che sono immediatamente partiti in tutta la piana e mille persone che sabato 13 maggio hanno attraversato le strade di Firenze in una grande manifestazione per la libertà di sindacato.

Un facchino montatore parla delle condizioni di sfruttamento a Mondo Convenienza

Già negli scorsi giorni a più riprese la polizia aveva tentato di sgomberare il picchetto dei lavoratori Mondo Convenienza per far passare i camion carichi di mobili. Il primo giugno alle 12:45 le forze dell’ordine, dopo diversi tentativi falliti, in grandi forze hanno di nuovo attaccato i lavoratori in presidio ai cancelli del magazzino Mondo Convenienza. Ancora una volta lavoratori attaccati, presi di peso e trascinati sull’asfalto durante una protesta sindacale assolutamente pacifica. Tutto per consentire l’uscita dei furgoni per le consegne, mentre l’azienda ha portato personale esterno per sostituire i lavoratori in sciopero continuando a rifiutare qualsiasi tipo di interlocuzione con il sindacato. Tra i lavoratori alcuni hanno accusato malori e subito contusioni. Uno di loro è stato portato al pronto soccorso.

Ieri si è assistito nuovamente ad una scena simile: la polizia ha sgomberato i cancelli strattonando e trascinando i lavoratori in sciopero da 6 giorni.

Come afferma il SI Cobas: “Dietro alla “convenienza”, dietro al “la nostra forza è il prezzo” stanno gli operai che si spaccano la schiena, in un regime di ricatto e sfruttamento.”

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Sfruttamentodi redazioneTag correlati:

CAMPI BISENZIOfacchinimondoconvenienzapicchettoscioperosgomberosi cobas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Esselunga di Firenze: qualcosa si muove

A due settimane dal crollo nel cantiere per la costruzione di un nuovo negozio Esselunga nel quartiere di Rifredi, che ha provocato la morte di cinque operai, la popolazione locale continua a mobilitarsi

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Crollo di Firenze: la destra diventa europeista quando si tratta di deregolamentare il lavoro

Cinque operai morti e tre feriti, questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio nel cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti, a Firenze, morti che si aggiungono alla lunga lista di una strage silenziosa.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: crollo in un cantiere Esselunga. Cinque operai morti, lunedi sciopero sindacati di base

L’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero degli addetti al settore cargo di Malpensa

Sciopero all’aeroporto di Milano Malpensa degli addetti al settore cargo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Cremona: la polizia sgombera la Prosus, occupata da 4 mesi dai lavoratori

I lavoratori dell’azienda di macellazione Prosus di Vescovato, alle porte di Cremona, che dal 16 ottobre 2023 occupavano lo stabilimento sono stati sgomberati questa notte.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

SI Cobas: pistola puntata verso gli operai di Verona e aggressione con metodo mafioso a Prato

Gravissima vicenda fuori dai cancelli della Maxidi di Belfiore, in provincia di Verona: una guardia giurata ha puntato la pistola in faccia ai lavoratori in sciopero da mesi per chiedere l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, oltre che a salari e condizioni di lavoro migliori.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

2023: un anno di scioperi USA

Questo articolo di “Labor Notes” ripreso da “In These Times” traccia un bilancio degli scioperi che si sono succeduti negli Stati Uniti nel 2023. Per questo va letto e rilanciato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello dei lavoratori palestinesi per la Giornata della Terra. Lottiamo per la nostra terra e per la nostra libertà

Il 30 marzo in Palestina è il Giorno della Terra, che ricorda i caduti negli scontri del 30 marzo 1976 quando l’esercito israeliano inviò le proprie forze in tre paesi (Sachnin, Arraba e Deir Hanna) allo scopo di reprimere le manifestazioni che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare vasti terreni agricoli. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Genova: la Regione annuncia lo sgombero del Laboratorio Buridda

Sarà aggiudicato entro ottobre 2024 l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione di una residenza universitaria nell’ex Magistero di corso Monte Grappa, oggi occupato dal centro sociale Buridda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

India: come non sfamare un pianeta affamato

In India è scoppiato un nuovo ciclo di proteste degli agricoltori contro il governo Modi con scontri e lanci di lacrimogeni alle porte di Nuova Delhi.