Amianto è una storia personale, ma al tempo stesso collettiva, anzi archetipica. Renato è l’eroe working class che compie il viaggio nelle terre pericolose della produzione fordista: pensa di aver, non dico debellato, ma almeno recintato il campo d’azione del drago capitalista.
Lo sappiamo, l’età vittoriana con il suo impatto tanto vivido sull’immaginario di oggi, sorta di Paradiso perduto di eroi in mantellina e trine, pince-nez e ombrello (perennemente a spasso nell’odierno orizzonte transmediale, attraverso nuove edizioni di romanzi e racconti, trasposizioni su schermo, pastiche) rappresenta per altri versi e in modo concretissimo, in grazia del suo impero quasi planetario, una sorta di prova generale del nostro mondo globalizzato.
Sandro Moiso, Alberto Sebastiani (a cura di), L’insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura, Edizioni Mimesis, Milano-Udine 2023 da Carmilla Di solito chi mi denigra mi denigra come autore poco complesso. Temo di essere tra i più complessi che esistano però lo scopriranno dopo che sarò morto. (Valerio Evangelisti) Ad un anno […]
Ci siamo già occupati di Dikotomiko – il duo di saggisti rappresentato da Mirco Moretti e Massimiliano Martiradonna, collaboratori regolari di Nocturno e di altre riviste specializzate e conduttori di un omonimo blog cinematografico – in occasione dell’uscita del loro ottimo libro del 2019, Lo specchio nero: I sovranismi sullo schermo dal 2001 a oggi. […]
Ma perché Carmilla? Intendo dire, perché Valerio Evangelisti ha scelto questo nome per la sua rivista che, come recita ancora il sottotitolo, doveva occuparsi di letteratura, immaginario e cultura di opposizione?
E sono i volti, scolpiti nella pietra delle montagne della Valsusa e allo stesso tempo dolci, di Nicoletta, Marisa e Paolo, mentre parlano nelle assemblee o discutono con gli “occupanti” oppure scrivono slogan con le bombolette spray sulle barriere del cantiere in Clarea, a rivelarci ancora quanta forza e quanta determinazione ci siano dietro a questa lotta.
Con una scrittura ibrida che alterna storia, geografie e teorie della narrativa working class, e il percorso personale raccontato con ironia, rabbia e sentimento.
L’argomento rivela tutto lo studio e il lavoro che ritroviamo nella trilogia de Il Sol dell’Avvenire: un’analisi acuta dei movimenti e della lotta di classe in Emilia Romagna, un omaggio a questa terra che ha dato la nascita alle più diverse esperienze di sovversivismo politico e sociale.
Sandro Moiso (a cura di), Guerra civile globale. Fratture sociali del terzo millennio, Il Galeone Editore, Roma 2021 I popoli in rivolta (ri)scrivono la Storia (liberamente tratto da uno slogan del Movimento No Tav) E’ di prossima uscita, presso il piccolo ma coraggioso editore Il Galeone, una corposa antologia di saggi riguardanti il conflitto sociale […]
di Sante Notarnicola Da Carmilla