InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nasce Giap

||||
||||

Võ Nguyên Giáp fu il capo militare del Viet Minh di Ho Chi Minh e dell’Esercito Popolare Vietnamita (PAVN) nella Repubblica Democratica del Vietnam.

Comandò le forze Vietminh che liberarono il Vietnam dal dominio coloniale francese, e come comandante del PAVN combatté le forze statunitensi e sudvietnamite nella Guerra del Vietnam.

Nato ad An Ka il 25 agosto 1911, nel 1933 Giàp si iscrisse all’università di Hanoi e fu qui che studiò per la prima volta le opere di Karl Marx e Friedrich Engels. Entusiasmato da tali letture, decise di aderire al comunismo e poco dopo si iscrisse al Partito Comunista Indocinese fondato da pochissimo.

Nel 1939, anno in cui il Partito fu messo al bando dalle autorità filo-giapponesi, riparò in Cina.

Qui favorì l’alleanza tra Mao Zedong (Partito Comunista Cinese) e Ho Chi Minh (Partito Comunista Indocinese) ed ottenne aiuti militari per le sue milizie comuniste, i futuri Vietminh, che aveva fondato un anno prima.

Tornò in patria nel 1945 contribuendo alla sconfitta militare dell’Impero Giapponese: affrontò i nipponici ad Hanoi e li sconfisse nettamente, liberando la città.

Divenuto comandante supremo dell’esercito vietnamita ed assoluto capo dei Vietminh, guidò sia le operazioni militari, che le ribellioni contro le forze coloniali francesi in Vietnam. Queste finirono nel 1954 con il pieno successo di Giap, il quale condusse al successo finale le sue armate nella battaglia di Dien Bien Phu. Successivamente sempre come comandante dell’esercito Vietminh, continuò nella Guerra del Vietnam. In questo conflitto sconfisse ripetutamente sia l’esercito del Vietnam del Sud, sia le forze armate americane

Dopo la morte di Ho Chi Minh, avvenuta ad Hanoi nel 1969, i guerriglieri comunisti Vietcong lo candidarono alla presidenza della Repubblica, ma egli si accontentò del ruolo di ministro della Difesa, carica che peraltro ricopriva già dal 1945. Personaggio simbolo del comunismo asiatico, appoggiò l’ascesa e l’opera politica di Le Duan, ma alla sua morte non fu ostile a una manovra riformista. Nel 1980 si dimise dall’incarico di ministro, restando però un personaggio chiave dell’ufficio politico del nuovo Partito Comunista Vietnamita. Nel 1982, per motivi di età e di salute, rinunciò a ogni carica politica e si ritirò a vita privata, rimanendo però un solido punto di riferimento per i giovani vietnamiti che si affacciano alla politica..

Guarda “General Giáp Vietnam’s Military Legend“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

giapho chi minhvietnam

Accadeva Oggi

  1. 1943

    Immagine di copertina per il post

    Ivaldi ammazza il fascista Morej a Torino

    Nel capoluogo piemontese Giovanni Pesce svolse, con il nome di battaglia “Ivaldi”, numerose azioni di sabotaggio contro l’occupante nazista e uccise diversi esponenti del regime fascista collaborazionista, dimostrando tenacia e capacità nella dura e spietata guerriglia urbana condotta dai gappisti. Pesce ha raccontato nelle sue memorie il suo primo attentato mortale diretto contro il maresciallo […]

  2. 1970

    Immagine di copertina per il post

    S. Benedetto del Tronto in rivolta

    23 dicembre 1970 Il 23 dicembre del 1970 il motopeschereccio oceanico “Rodi” fa naufragio al largo del porto di S. Benedetto del Tronto dove era diretto. Dopo quattro giorni nessuna operazione di recupero dello scafo e delle salme dei marinai è stata ancora avviata;  il 27 dicembre  i marinai di tutte le imbarcazioni, dopo una […]

  3. 1984

    Immagine di copertina per il post

    La strage del rapido 904

    Il 23 Dicembre 1984 viene ricordato per la “Strage del rapido 904”, anche detta “Strage di Natale”. Il rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano, quel giorno era pieno di viaggiatori, dal momento che era il periodo pre-natalizio. Il treno non giunse mai a destinazione: nella galleria di S. Benedetto Val di Sambro […]