InfoAut
Immagine di copertina per il post

Domhnach na Fola (Bloody Sunday)

30 gennaio 1972

13 gone and not forgotten…

La mattina del 30 gennaio dal quartiere di Bogside si muove una gran folla. È stata indetta una manifestazione dal NICRA (Northern Ireland Civil Rights Association) e studenti, lavoratori e anzianirepublicans si stringono nel freddo di quell’inverno a rivendicare parità di diritti con gli anglicani fedeli alla corona. Perché nella Derry (Londonderry la chiamano gli invasori) del ’72 per avere un lavoro o una casa popolare fa una bella differenza se sei cattolico e discendi da irlandesi, o se nelle tue vene scorre il sangue dei coloni inglesi. Può ancora avere un senso scendere in piazza, dimostrare che il partito repubblicano, il Sinn Fein, ha dei consensi ben maggiori rispetto a quella manciata di voti che le truffe elettorali lealiste gli concedono. Allora quel giorno dal Bogside non partono solo gli infiammati ragazzi dell’IRA, il 30 gennaio si sta tutti assieme.

Il governo inglese ha però deciso che quel giorno darà l’esempio. A Londra si sono stancati dei delinquenti dell’Irish Republican Army che ripetutamente mettono in discussione il potere costituito in Ulster, attaccando la polizia e facendo saltare in aria fabbriche e nodi economici del paese: il 30 gennaio si spara. Il primo battaglione paracadutisti britannico viene inviato a Derry per motivi di ordine pubblico, lascerà per terra 13 civili, un altro morirà di lì a poco per ferite d’arma da fuoco.

Non ci interessa qui ripercorrere le inchieste che la Corona Inglese utilizzò per lavarsi pubblicamente quei morti dalla coscienza, ma bensì quella traccia di odio, pulsante, che governi e polizie non sapranno mai cancellare. E l’odio che generarono i 14 di Derry fu tanto e ancora oggi porta i suoi segni. Tra i ragazzi del Bogside divenne palese che una scesa in campo democratica non avrebbe più potuto avere un senso, e il numero di militanti dell’IRA aumentò vorticosamente.

Sette anni dopo, il 27 agosto 1979, l’IRA fece saltare in aria il cugino della Regina Lord Luois Mountbatten con tre suoi accompagnatori, e 18 soldati inglesi a Warrenpoint, nella contea di Down. Quella sera stessa a Belfast, lungo la Falls Road, apparve una scritta che diceva: “13 gone and not forgotten, we got 18 and Mountbatten.”

Guarda “Bloody Sunday 1972: The day’s events explained“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

storia di classe

Accadeva Oggi

  1. 1917

    Immagine di copertina per il post

    Le giornate di luglio per i bolscevichi

    Quan­do ini­zia­ro­no le gior­na­te di luglio, i bol­sce­vi­chi con­qui­sta­ro­no la mag­gio­ran­za nel­la sezio­ne ope­ra­ia del Soviet di Pie­tro­gra­do, a testi­mo­nian­za del­la cre­sci­ta del­la loro influen­za tra le masse. La serie di even­ti cono­sciu­ta come “le gior­na­te di luglio” comin­ciò il 3 luglio, quan­do il Pri­mo reg­gi­men­to mitra­glie­ri si ammu­ti­nò con il soste­gno di diver­se altre uni­tà […]

  2. 1960

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Licata

    Durante una sommossa popolare, contro il carovita, la gravissima crisi economica, per il lavoro, la terra e il pane, durante il governo democristiano di Tambroni, sostenuto dai fascisti del MSI, la polizia italiana uccide a colpi di pistola Vincenzo Napoli, giovane piccolo esercente locale di 24 anni, che stava tentando di proteggere un bambino tenuto […]

  3. 1962

    Immagine di copertina per il post

    L’indipendenza dell’Algeria

    Il 5 luglio 1962 il Governo provvisorio algerino decretò la giornata “festa nazionale dell’indipendenza” dopo che il 1° luglio la quasi totalità degli algerini aveva espresso un voto unanime al referendum e il presidente francese de Gaulle aveva proclamato ufficialmente l’indipendenza della ex colonia. La guerra di liberazione era durata dal 1° novembre 1954 fino […]