InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bonanni – Un gran bel tiro

||||

Gli ultimi battenti della festa nazionale del PD, a Torino, nella centrale Piazza Castello si chiudono con una nuova, sonora contestazione.

Il giorno dopo le dichiarazioni di Federmeccanica sulla futura soppressione del contratto nazionale dei metalmeccanici, interviene alla festa del Pd uno dei principali responsabili della svendita della forza-lavoro, il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, che viene duramente contestato! Una delegazione di un centinaio di lavoratori, precari e studenti subissa di fischi il segretario generale appena prende la parola. Gli slogan più gridati: “venduto”, “vergogna”, “pagato da Marchionne e Marcegaglia”. Si ricordano con disgusto le sue pronte dichiarazioni di ieri che cercavano malamente di minimizzare l’entità del disastro che aveva scientificamente contribuito a creare. Combattuta e divisa la platea. Una parte di questa, sopratutto esponenti dell’apparato e fedelissimi di Cisl e Pd, non apprezza la contestazione ma molti sono anche i lavoratori e gli accorsi che condividono le ragioni di fondo della protesta. Il servizio d’ordine della Cisl non gradisce e interviene pesantemente. Uno di questi alza e tira ai contestatori una sedia presa dalla sala. I contestatori reagiscono. Arriva anche un fumogeno sul palco che lambisce (colpisce…..) la costosissima giacchetta di Bonanni. Il segretario generale, ammutolito, scende velocemente dal palco e se ne va. Oggi non è riuscito a parlare…

Questo il volantino distribuito:

Bonanni ha spianato la strada Federmeccanica ha agito indisturbata Marchionne Marcegaglia e Berlusconi ringraziano. Bonanni, il PD t’invita ma i lavoratori ti contestano!

Il giorno dopo la dichiarazione unilaterale di Federmeccanica che riporterà indietro il diritto del lavoro di cinquant’anni, padroni e politici si complimentano per il lavoro svolto in questi mesi da Sergio Marchionne. Ma ci sono anche altri personaggi che meritano il sentito ringraziamento del padronato: Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, segretari generali di Cisl e Uil hanno lavorato di fino in concerto coi nemici dei lavoratori per assicurare il definitivo salto del fossato – a lungo tempo agognato – infine consumatosi ieri. Dal prossimo gennaio i lavoratori metalmeccanici (e quanti altri a seguire dopo?) saranno obbligati a contrattare individualmente il proprio destino di sfruttamento coi padroni di turno, obbligati a 18 turni settimanali, riduzione drastica di riunione sindacale e maggiore produttività imposta. Il modello ostacolata dalla dignitosa resistenza di Pomigliano, lo si fa passare dalla finestra grazie all’accordo dei sindacati collaborazionisti. Non contenti di una settimana di contestazioni da parte di tutti i soggetti sociali colpiti dalla crisi e sacrificati sull’altare della competizione e della produttività (insegnanti precari, rifugiati e richiedenti asilo, cittadini indignati per l’invito di un personaggio come Schifani), il più grosso partito della sinistra pensa bene di invitare a ruota anche questi due fetidi personaggi, servi del padrone e del soldo infame.

Bonanni e Angeletti i padroni e gli sfruttatori vi ringraziano

Il Pd vi invita, la gente che fatica vi schifa!

Guarda “Bonanni vs Askatasuna a Effetto domino la7.avi” e “Bonanni contestato a Torino.avi”:

https://www.youtube.com/watch?v=5B-uGc1LEAw&authuser=0

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1944

    Immagine di copertina per il post

    Giap fonda l’esercito popolare vietnamita

    Il 22 dicembre 1944, nella foresta del distretto di Nguyen Binh (provincia di Cao Bang), è stato ufficialmente istituito l’unità di propaganda armata per la liberazione del Vietnam, composta da 3 battaglioni con 34 soldati selezionati e diretti dal generale Vo Nguyen Giap. Questa è la prima grande unità delle forze armate rivoluzionarie e il […]

  2. 1979

    Immagine di copertina per il post

    Autonomia: Settimanale politico comunista

    22 dicembre 1979 Autonomia 17 – 23 dicembre 1979 Trafugato dalla Digos con la rapina del 21 dicembre

  3. 1988

    Immagine di copertina per il post

    Chico Mendes

    Il 22 dicembre 1988 Chico Mendes viene ucciso davanti alla porta di casa dai fazendeiros Alves da Silva, proprietari del seringal Cachoeira. Chico Mendes era un estrattore di caucciù fin dalla nascita. Viveva nello sato dell’Acre in Brasile. Il 10 marzo 1976 i lavoratori brasiliani, guidati da Chico Mendes, misero in atto la prima empate, […]