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Frantz Fanon: Leggere I dannati della terra 50 anni dopo

Dalla condizione postcoloniale ai conflitti contro le frontiere dell’Impero

I testi di Frantz Fanon maggiormente noti sono «I dannati della Terra» (Einaudi) e «Pelle nera, maschere bianche» (Tropea). Recentemente, sono stati pubblicati due volumi che raccolgono gli «Scritti politici» di Fanon (DeriveApprodi, a cura di Miguel Mellino). Per contestualizzare l’opera di Fanon all’interno dei cosiddetti studi postcoloniali, vanno sicuramente ricordati i saggi di Miguel Mellino «Postorientalismo» (Meltemi) e il libro-intervista a Stuart Hall (Meltemi); quelli di Sandro Mezzadra «La condizione postcoloniale» e «Diritto di fuga» (entrambi per Ombre corte) e il saggio in apertura del classico di W.E.B. DuBois «Sulla linea del colore» (Il Mulino); quelli Iain Chambers «Paesaggi migratori» (Meltemi), «Le molti voci del Mediterraneo» (Cortina Editore), «Dialoghi di frontiera» (Liguori).
Importanti sono anche i saggi di Paul Gilroy – «The Black Atlantic», «Dopo l’Impero» (entrambi per Meltemi) – e di Achille Mbembe «Postcolonialismo» (Meltemi). Molti testi sono stati pubblicati dalla casa editrice Meltemi, che ha chiuso le sue attività. Ma sono comunque disponibili se richiesti alle librerie.

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Frantz Fanon a Napoli

FRANTZ FANON
Due giorni di incontri, scandite da sessioni plenarie e tavole rotonde. È scandito così il convegno internazionale su Frantz Fanon, organizzato a Napoli dall’Università degli Studi «L’Orientale» in collaborazione con la Queen Mary University di Londra (primo appuntamento giovedì 19, ore 9, Sala Conferenze Palazzo Du Mesnil, Via Chiatamonte 61).

La sessione d’apertura, dedicata a «Fanon tra Memoria e Politica», sarà aperta da M. C: Ercolessi, a cui seguiranno le relazioni di Nigel Gibson, Pietro Clemente, Renate Siebert, Patricia Tuitt, Jesus Izquierdo Martin.
I lavori riprenderanno poi alle 15 con una tavola rotonda su «L’antropologia dei dannati» (relatori: Pietro Angelini, Denise Ferreira Da Silva, Roberto Beneduce, Carla Pasquinelli, Matthieu Renault). I lavori di venerdì, invece, riprenderanno la mattina (ore 10) con relazioni su «I Dannati come soggetto postcoloniale» (Paul Gilroy, Iain Chambers, Miguel Mellino, Fred Moten).

La sessione finale («Interrogando il discorso di Fanon sulla violenza e la politica radicale», ore 18) vedrà le relazioni di Achille Mbembe, Sandro Mezzadra, Fabio Dei e Stefano Harney.

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