Firenze sciopera anche il TAV: occupati i cantieri
Cori come “Berlusconi come Ben Alì” e “Renzi, Marchionne e Berlusconi, che la crisi la paghino i padroni” hanno allietato la mattinata di sole. In corrispondenza di un autosalone Fiat ben presidiato dalle guardie sono partiti fumogeni e uova alla volta delle vetrine. Poi il corteo ha beffato la celere invadendo all’improvviso i cantieri TAV lungo la linea della stazione Santa Maria Novella. I manifestanti hanno sfondato i cancelli sotto gli occhi esterefatti della digos e un moltitudine gioiosa e determinata senza distinzioni tra studenti, lavoratori, abitanti dei quartieri, ha occupato gli infami cantieri. Il corteo dopo un ora di blocco è continuato per le vie dei quartieri di Statuto al grido di “sciopero generale” e “che la crisi la paghino i padroni”.
Non male come inizio…ci vediamo alla prossima e siamo con il cuore e con la testa vicini ai fratelli e sorelle in rivolta nel Magrheb…
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.