Presidi No Tav davanti ai carceri per Mattia, Chiara, Niccolò e Claudio
Ad Alessandria il presidio, che è stato animato da slogan, musica e interventi al microfono, ha visto anche una folta partecipazione di molti attivisti Valsusini, i quali hanno colto l’occasione e si sono presentati sotto le mura dal carcere per portare la propria solidarietà e far sentire la vicinanza a Mattia e Niccolò per ricordagli che non sono soli e che la Valle continuerà a resistere e lottare anche per loro. A Ferrara un presidio di più di cento persone si è recato sotto il carcere per salutare Claudio. Si sono susseguiti tanti interventi, musica, slogan per chiedere l’immediata liberazione dei quattro ragazzi. Verso le 18 il presidio si è spostato su via Arginone per bloccare il traffico, ma dopo nemmeno mezz’ora di blocco, la celere è intervenuta con modi molto bruschi e nervosi, caricando i manifestanti e sparando qualche lacrimogeno. Anche a Roma si è svolto un presidio davanti al carcere di Rebibbia: una cinquantina di persone si sono date appuntamento sul prato antistante per esprimere il proprio sostegno e vicinanza a Chiara, rinchiusa nel regime ad alta sorveglianza nella sezione femminile del carcere.
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