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Solidarietà dei detenuti al movimento No Tav

Allora?
Resistere resistere.
Detenuti No Tav

—————————

Solidarietà al movimento No Tav dei detenuti e degli ergastolani ostativi 
L’ingiustizia in un luogo qualunque è una minaccia per la giustizia ovunque (Martin Luther King)
 
Il mondo ci ha rifiutato, ma noi non abbiamo del tutto rifiutato il mondo. Molti di noi non hanno più né sogni né speranze, ma sperano lo stesso in un modo migliore per i propri figli e nipoti. Per molti di noi il mondo non va oltre il confine della propria cella, ma non rinunciamo lo stesso a interessarci del mondo. Molti di noi si sono piegati, ma non si sono ancora spezzati e hanno ancora la forza di amare il mondo là fuori. Molti di noi vivono di poco e di niente, ma sognano lo stesso un modo migliore per tutti gli altri. Ormai nelle carceri italiani ci sono suicidi, morti, autolesionismi, disumanità, violenze ed illegalità istituzionale, ma non vogliamo che là fuori diventi un luogo infame come da noi. Molte volte gli anarchici, i comunisti e movimenti extraparlamentari ci hanno dato solidarietà. E spesso, soprattutto gli anarchici, sono venuti davanti alle mura delle carceri per manifestare e dare sostegno ai detenuti e agli ergastolani. Questa volta è il mondo carcerario che vuole dare sostegno al mondo esterno. Solidarietà al movimento No Tav, a tutti gli abitanti della Val Susa e a chi li sostiene.
 
Seguono 27 firme di ergastolani e detenuti del carcere di Carinola (Ce), Sezione C ed E

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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