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Vicenza: No Tav occupano il Ponte Alto, la polizia sgombera con l’idrante

A Vicenza sabato scorso, 8 luglio, 150 attiviste e attivisti No Tav, insieme a Fridays for Future Vicenza e Centri Sociali del Nord-Est, hanno bloccato per oltre due ore il Ponte Alto, una delle principali arterie del traffico della città veneta. La Polizia ha sgomberato il blocco con un massiccio utilizzo dell’idrante. Sotto il ponte, altri attivisti dei comitati No Tav locali supportavano l’azione con un presidio e volantinaggio informativo.

L’iniziativa si è svolta in contemporanea agli ultimi colloqui tra gli organi competenti e il sindaco vicentino Possamai, in attesa dell’uscita del progetto definitivo del passaggio, nella città di Vicenza, della tratta ad Alta Velocità Milano – Venezia. I lavori nel primo lotto costruttivo nella provincia di Vicenza, quello ovest, sono già iniziati. Il progetto definitivo ancora atteso è quello riguardante il lotto est.

“L’iniziativa – scrivono attiviste e attivisti – vuole dare un piccolo assaggio di ciò che succederà se il progetto nel suo secondo lotto costruttivo – l’attraversamento di Vicenza- non verrà fermato”.

Ai nostri microfoni Marco Zilio, del centro sociale Bocciodromo di Vicenza. Ascolta o scarica.

[Foto: globalproject.info]

da Radio Onda d’Urto

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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