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In arrivo i “predator” per la gestione dell’ordine pubblico

Si tratta di aerei a pilotaggio remoto impiegati normalmente in missioni d’intelligence, sorveglianza e acquisizione dei target, grazie all’impiego di avanzati sistemi di scoperta elettro-ottici ed infrarosso e di potenti radar per l’individuazione di obiettivi di superficie.

In poche parole questi strumenti di guerra passeranno dagli scenari di guerra sui quali è attualmente impiegato l’esercito italiano, alle piazze in lotta contro le politiche di austerity del governo Renzi secondo un protocollo, mai passato in sede parlamentare, firmato dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica gen. Pasquale Preziosa, dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dal Comandante Generale dei Carabinieri, gen. Leonardo Gallitelli.

Ai nostri microfoni il commento di Italo Di Sabato dell’Osservatorio sulla repressione (da Radio Onda d’Urto)

Qui, invece, un articolo di approfondimento di Antonio Mazzeo dal titolo “I Predator a supporto delle operazioni di Polizia e Carabinieri”.

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