L’elezione presidenziale negli Stati Uniti ha lasciato molte persone angosciate – sommerse di ansia, paura e terrore.

Ci sembra surreale. Un candidato intercettato in video mentre dice quello che ha detto. Un candidato che ha lanciato una perniciosa campagna d’odio contro i Messicani, le Messicane, i Mussulmani e le Mussulmane. Un uomo che sembrava incarnare una sensazione di fatalità.

Nonostante ciò…

Donald Trump ha strappato l’anello di bronzo, il massimo premio della politica, alla sua prima (ed unica) corsa politica e vittoria politica. Nel bene o nel male, questa elezione può trasformare la politica statunitense.

Sarebbe necessario dire che lo scontento economico è stato un fattore nella sua vittoria, come risultato del Trattato di Libero Commercio ordito durante il regime di Clinton.

Ma questo non è tutto. La campagna elettorale non solo rappresentava la paura, ma una profonda paranoia e vendetta bianca contro la crescita nel suo paese della popolazione di gente di colore.

Se il trumpismo rappresenta la vendetta, il clintonismo rappresenta il tradimento. Nel caso di tutti gli elettori che hanno votato Bill Clinton -la gente gay, la gente nera, o quella che sia- i Clinton hanno appoggiato leggi contro i loro interessi: DOMA (l’Atto di Difesa del Matrimonio), AEDPA (la Legge Antiterrorismo e Pena di Morte Effettiva, una manovra contro il diritto alla tutela tipo l’habeas corpus), e NAFTA (il Trattato di Libero Commercio), nonostante il massiccio sostegno dei lavoratori che Clinton ha ricevuto.

Questi sono, senza dar luogo a dubbi, tempi oscuri a Babilonia.

E ciò nonostante, lo crediate o no, anche questi termineranno.

Dalla nazione incarcerata, sono Mumia Abu-Jamal.

—©’16maj

11 novembre 2016  8 ottobre 2016

Audio registrato da Noelle Hanrahan: www.prisonradio.org

Testo circolato attraverso Fatirah Litestar01@aol.com

Traduzione in spagnolo di Amig@s de Mumia, Messico

https://amigosdemumiamx.wordpress.com/

14/11/2016

La Haine

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:

Mumia Abu Jamal, “Lágrimas…y una sonrisa” pubblicato il 14-11-2016 in La Haine, su [http://www.lahaine.org/mundo.php/lagrimas-y-una-sonrisa] ultimo accesso 17-11-2016.