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Caso Cospito: Corte Costituzionale apre ad uno sconto di pena. “Finalmente!” commenta il suo avvocato Flavio Rossi Albertini

Caso giudiziario di Alfredo Cospito: la Corte costituzionale apre la via per uno sconto di pena per il militante anarchico, facendo cadere la norma che avrebbe vincolato la Corte d’assise d’appello di Torino a condannarlo necessariamente all’ergastolo per l’attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano.

Stamattina si era tenuta l’udienza alla Corte Costituzionale e i giudici erano chiamati a dirimere la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 69 del codice penale, che per il reato di strage politica impedisce sconti di pena nei casi di recidiva aggravata. La vicenda è ancora quella delle due bombe carta del 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano, Cuneo, senza vittime né feriti.

Per arrivare all’udienza di oggi Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis dal 20 ottobre, ha deciso di mettere in atto iniziative cautelative per evitare la morte, assumendo ad esempio integratori, pur senza dichiarare lo sciopero della fame. Sembra, in questo caso, essersi aperta una strada per le sorti giudiziarie di Alfredo.

Il commento a caldo ai nostri microfoni dell’avvocato Flavio Rossi Albertini. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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41biscarcereCorte CostituzionaleCospito

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