InfoAut
Immagine di copertina per il post

Biella è antifascista!

||||
||||

A Biella sono ormai diversi giorni che centinaia di giovani antifascisti praticano sistematiche azioni di boicottaggio alle iniziative revisioniste di alcuni militanti del Fronte della Gioventù e del MSI.

Alcuni giorni prima infatti, i neofascisti avevano allestito una mostra fotografica sull’insurrezione antisovietica avvenuta in Ungheria nel 1956, ma erano stati prontamente costretti a rimuovere i pannelli e il materiale propagandistico grazie all’intervento di alcune decine di compagni. I missini, costretti ad arretrare, reagivano però sfoderando spranghe, bastoni e uno sfollagente e provocando violenti scontri in tutta via Italia e nelle zone limitrofe.

Alcuni giorni dopo, il 1 novembre, gli antifascisti rispondono con un imponente corteo che ripercorre le vie degli scontri e si snoda per tutta la città per arrivare fino al rione Riva. Lo stesso giorno, nel tardo pomeriggio, i compagni cacciano i neofascisti dai loro bar e dai punti di ritrovo.

In tarda serata un’altra provocazione causa la reazione antifascista nei giardini di piazza Vittorio Veneto, da dove i missini sono costretti a fuggire per rifugiarsi i un bar; le vie adiacenti diventano presto teatro della guerriglia, che si sussegue a colpi di bottiglie e sassi. Auto e moto dei neofascisti vengono distrutte e bruciate sotto la sede del MSI, mentre l’intervento in massa di polizia e carabinieri non riesce a fermare il rifiuto della violenza squadrista.

In serata alcuni compagni vengono fermati e identificati, ma sono rilasciati subito dopo; nel frattempo la presenza degli antifascisti, che continuano a sorvegliare il centro cittadino, basta a mettere in fuga l’ultimo sparuto gruppo di “camerati”.

Guarda “In memoria di Giuseppina. Una storia di militanza nel biellese.“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

1977antifabiella

Accadeva Oggi

  1. 1917

    Immagine di copertina per il post

    La rivoluzione di febbraio

    Il 23 febbraio era la “giornata internazionale della donna”. Nei circoli socialdemocratici si pensava di celebrare questa giornata nelle forme abituali: riunioni, discorsi, manifestini. Ancora alla vigilia, nessuno si sarebbe sognato che questa “giornata della donna” potesse inaugurare la rivoluzione. Non una sola organizzazione aveva preconizzato uno sciopero per quel giorno. Di più, un’organizzazione bolscevica tra le […]

  2. 1919

    Immagine di copertina per il post

    Elisabeth Dmitrieff. Si formò sulle barricate

    Elisabeth Dmitrieff, nata il 1° novembre 1850, all’età di 18 anni, entrò in un “mariage blanc” (un matrimonio di convenienza) per trasferirsi in Svizzera e poter frequentare l’università. A Ginevra, incontrò altri rivoluzionari russi che erano interessati alla Prima Internazionale – l’Associazione Internazionale dei Lavoratori, organizzazione che riunì in una forza unificata socialisti, comunisti, anarchici […]

  3. 1958

    Immagine di copertina per il post

    I barbudos cubani rapiscono Juan Manuel Fangio

    23 febbraio 1958 Juan Manuel Fangio, il pluricampione della Formula 1, il 23 febbraio 1958, si trova a Cuba per disputare il Gran Premio dell’Havana, che aveva già vinto l’anno precedente. L’argentino si trova nell’Hotel Lincoln e sta parlando insieme ad alcune persone quando Manuel Uziel gli si avvicina puntandogli una pistola addosso: “Signor Fangio. Sono […]

  4. 1965

    Immagine di copertina per il post

    Sciopero generale!

    23 Febbraio 1965: Sciopero generale delle fabbriche, gli operai bloccano la macchina produttiva italiana. Potrebbe sembrare uno sciopero come tanti che si sono susseguiti nel periodo degli anni ’60 antecedenti al biennio 68-69 e del ciclo di lotte operaie che li ha caratterizzati, se non fosse che in questa giornata gli operai riuscirono a bloccare […]