InfoAut
Immagine di copertina per il post

I fascisti assaltano la federazione comunista napoletana

||||
||||

Nell’immediato dopo guerra in Italia ci fu una particolare -desistenza- verso i fascisti.

Ed anche quella che sarebbe risultata come una benevola amnistia si è poi trasformata in una persecuzione antipartigiana.

Già nel ’46 infatti, migliaia di fascisti detenuti venivano posti in libertà, causando poi il rafforzamento dei gruppi armati neo-fascisti e monarchici che proliferavano soprattutto al centro-sud e che andavano compiendo numerosi attentati alle case del popolo.

Uno dei maggiori fu sicuramente l’assalto alla federazione comunista di Napoli dell’11 giugno 1946.

Dai bassifondi di Napoli, quel pomeriggio, era sbucata fuori una plebe accesa capeggiata da repubblichini picchiatori e da ex piccoli gerarchi. La colonna si era diretta verso piazza Carlo III dove si trovava radunata una folla di monarchici che sventolava bandiere tricolori con lo scudo sabaudo dirigendosi verso via Medina dove c’era la federazione comunista. Raggiunta la sede i manifestanti hanno bruciato le bandiere che vi erano esposte al balcone, quella rossa e quella italiana ripulita dallo stemma. I militanti comunisti sono usciti sui balconi e sono iniziate le sparatorie dalle due parti, mentre hanno inizio feroci scontri con la polizia. L’assalto è stato tremendo ed è durato più di tre ore con alterne vicende. Si è sparato da una parte e dall’altra con colpi di mitraglia e fucile. Sono esplose bombe a mano. La folla ha rovesciato i tram per impedire il passaggio della polizia. I manifestanti sono riusciti anche a forzare il portone ed entrare nel palazzo.

La battaglia è continuata violentissima fino a tarda sera. il bilancio finale degli scontri è stato pesante. Vi sono stati sette morti e cinquantun feriti fra i dimostranti e i carabinieri.

Guarda “1995 – Canta Napoli Antifascista – O’ vallo ncoppa a munnezza“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

fascistinapoliresistenza

Accadeva Oggi

  1. 1966

    Immagine di copertina per il post

    Nasce Eric Cantona

    “Prendere a calci un fascista è stata la cosa migliore che ho fatto in tutta la mia carriera […]avrei dovuto calciare più forte. Non posso pentirmi. Mi sono sentito benissimo. Ho imparato molto da questo episodio e credo anche lui “. Eric Cantona Eric Cantona nasce a Les Caillols, un sobborgo di Marsiglia il 24 […]

  2. 1968

    Immagine di copertina per il post

    Le chienlit c’est lui

    Il 24 maggio 1968 Il generale De Gaulle compare in televisione con un proclama alla nazione, scossa dalla contestazione studentesca. E’ un discorso forte, una dura requisitoria contro gli studenti in agitazione e vaghe promesse di riforme sociali, di una maggiore democrazia. De Gaulle annuncia anche un referendum sulla sua politica. L’annuncio di un referendum […]

  3. 1977

    Immagine di copertina per il post

    Nasce Radio Onda Rossa

    Radio Onda Rossa è, tra i frutti del decennio rosso 1968/1977, un frutto immaturo, aspro e indigesto, ma straordinariamente vitale per quegli anni: tutta la carica, le esperienze, la determinazione dell’autonomia operaia romana si riversa nell’etere, partecipe dell’innovazione culturale e della “crisi” che, dal massimo della conflittualità del ’77, si consumerà davanti ai cancelli di […]