InfoAut
Immagine di copertina per il post

Corteo antifascista a Roma

||||

14 ottobre 1977: a Roma si tiene un grosso corteo antifascista, indetto pochi giorni prima dalla “giunta rossa”.

In piazza, però, non ci sono solo i partiti, ma anche tante altre persone, giovani e giovanissimi, studenti e militanti, che credono che in quella giornata sia necessario qualcosa di più di una semplice sfilata per le vie della capitale.

La frattura è evidente sin dall’inizio: il corteo istituzionale si concentra al Colosseo, radunando decine di migliaia di persone, ma altrettanto forte è il segnale che si leva da piazza Esedra, punto di raccoglimento per quella che il giorno dopo verrà banalmente definita dall’Unità come “la contromanifestazione”.

Le più di ventimila persone che popolano il secondo corteo sono animate dalla rabbia per l’uccisione di Walter Rossi, avvenuta un paio di settimane prima per mano dei Nar, e per le vili aggressioni fasciste succedutesi negli ultimi mesi e grande è la determinazione nel voler portare un segnale ai responsabili di tutto ciò.

Il corteo di partiti e sindacati si conclude in piazza San Giovanni con un comizio del sindaco Argan, mentre in quello partito da piazza Esedra la tensione è percepibile fin dall’inizio e i carabinieri ricorrono più volte all’uso di lacrimogeni mentre il corteo sta ancora percorrendo il tratto di percorso autorizzato.

La manifestazione dovrebbe concludersi in piazzale Clodio ma, giunta in piazza Cavour, alcuni gruppi di manifestanti cominciano a staccarsi dal corteo per andare a colpire alcuni obiettivi sensibili nelle strade circostanti.
Ad essere colpite sono non solo le sedi del Msi, ma anche banche, saloni della FIAT, Tribunali e la sede della DC di piazza Nicosia.
Le azioni proseguono fino a tarda sera, quando alcuni militanti autonomi riescono ad introdursi nuovamente nella sede della DC e, successivamente, ad attaccare l’abitazione privata di Andreotti, ovviamente presidiata da ingenti schieramenti di polizia.

Il messaggio è chiaro: a dover pagare non sono solo fascisti e missini, ma un intero sistema politico che ha di fatto riabilitato la presenza dei fascisti in Italia, così come ad essere attaccati sono i responsabili dello sfruttamento di tanti lavoratori e un sistema giudiziario che lavora per la condanna dei movimenti.

Guarda “1977 Potere Dromedario Rai 3“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

1977antifaroma

Accadeva Oggi

  1. 1931

    Immagine di copertina per il post

    Bruno Neri un mediano partigiano

    Bruno Neri fu un calciatore professionista esemplare, colto e raffinato, giocò nella nazionale con Piola e Meazza. Fu anche il comandante partigiano «Berni», morto all’eta di 34 anni in uno scontro a fuoco con i nazifascisti nei pressi di Gamogna a due passi da Marradi, città del poeta Dino Campana. Tra gli sportivi che si […]

  2. 1977

    Immagine di copertina per il post

    «Nulla da perdere. Giornale comunista per l’autonomia operaia in Liguria»

    10 settembre 1977 Nel dicembre 1977 esce «Nulla da perdere. Giornale comunista per l’autonomia operaia in Liguria». Il nome viene da una formazione di Arditi del popolo, libertari e sindacalisti rivoluzionari che operò a Sestri ponente tra il 1920 e il 1921. Cercavamo per il giornale un nome con significato universale ma anche con una […]

  3. 1994

    Immagine di copertina per il post

    Il corteo dell’opposizione sociale a Milano

    “La polizia sta retrocedendo! La polizia sta retrocedendo!” Queste le parole della diretta radio di quel magnifico 10 settembre ’94, che nella mente di chi non c’era quel giorno, rimangono impresse abbinate ai frame del filmato che riprende centinaia di poliziotti scappare inseguiti dalla furia della piazza. Per chi c’era rimangono i ricordi di una […]