InfoAut
Immagine di copertina per il post

Assalti squadristi a Milano

||||

Il 15 aprile 1919 a Milano un corteo di scioperanti fu assalito, nel centro della città, a colpi di pistola e bombe a mano da gruppi di fascisti, i Fasci di Combattimento erano stati fondati alcuni giorni prima in piazza San Sepolcro, nazionalisti, arditi e futuristi. Sul terreno rimasero tre giovani lavoratori: Teresa Galli di 19 anni, operaia; Pietro Bogni di 18 anni, impiegato e il garzone Giuseppe Luccioni di 16 anni, oltre a numerosi feriti.

Gli squadristi continuarono poi la loro scorribanda dando l’assalto e distruggendo la redazione del quotidiano socialista “Avanti!” dove morì un giovane militare di guardia: Martino Speroni.

Tra coloro che capeggiarono i gruppi nazionalisti si trovano personaggi conosciuti come il futurista Filippo Tommaso Marinetti, il sindacalista Alceste De Ambris e Albino Volpi che sarà, nel 1924, nel gruppo che rapì e uccise Giacomo Matteotti.

Teresa Galli, è la prima vittima, di una lunga e tragica serie, del nascente movimento fascista. Colpita da un proiettile alla nuca giunge già morta all’ospedale. Operaia cucitrice in bianco, abitante nel quartiere Bovisa, socialista.

In una articolo Benito Mussolini affermo “tutto quello che avvenne all’Avanti! fu spontaneo, movimento di folla, movimento di combattenti e di popolo stufi del ricatto leninista. Si era fatta un atmosfera irrespirabile. Milano vuole lavorare. Vuole vivere. La ripresa formidabile dell’attività economica era aduggiata da questo stato d’animo di aspettazione e di paura, specialmente visibile in quella parte di borghesia che passa i pomeriggi al caffè invece che in officina. Tutto ciò doveva finire. Doveva scoppiare……. “.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1943

    Immagine di copertina per il post

    Giorni difficili e intensi…..

    Nei giorni immediatamente successivi al 25 luglio 1943 (cacciata di Mussolini) l’Italia fu percorsa da un’ondata di manifestazioni e di agitazioni. Fra le autorità pubbliche centrali e quelle periferiche vi fu uno scambio di dispacci, rapporti e istruzioni che, seppure in modo sintetico, possono fornire un’idea del clima concitato di quelle giornate. Inoltre, molti movimenti […]

  2. 1972

    Immagine di copertina per il post

    Torino,ondata repressiva contro Lotta Continua

    La mattina del 27 luglio 1972 oltre 300 militanti e simpatizzanti di Lotta continua vengono denunciati per “attività sovversive” ai danni dello Stato dai carabinieri del Nucleo informativo di Torino. Il dossier di oltre 100 pagine consegnato alla Procura conteneva i nomi di alcuni appartenenti di spicco della sinistra extraparlamentare, che si rifacevano a sigle […]

  3. 2007

    Immagine di copertina per il post

    Giovanni Pesce–Senza Tregua

    Giovanni Pesce ci lasciava il 27 luglio 2007. È dalla sua opera più famosa, Senza Tregua, che iniziò a raccontare da vicino la guerra dei GAP (che appunto è il sottotitolo del libro), e resta tutt’oggi una delle poche sull’argomento. È merito di Pesce se oggi conosciamo la figura eroica di Dante Di Nanni, altrimenti […]