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Inizia il secondo congresso della II Internazionale

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Il 16 agosto 1891 iniziò il secondo congresso dell’Internazionale Socialista (II Internazionale, 1889-1914). Fu un importante passaggio per un organismo che non aveva ancora una struttura organizzativa stabile, e di cui i congressi costituivano l’ossatura politica principale. L’iniziativa si svolse a Bruxelles, e vi parteciparono 337 delegati da 14 paesi europei e dagli Stati Uniti d’America.

Le questioni principali trattate furono il cottimo lavorativo, la richiesta dei diritti civili e politici per le donne, la questione sindacale (alle strutture sindacali fu riconosciuta centralità nella lotta operaia, così come allo strumento dello sciopero) e la critica della guerra come guerra delle borghesie (scelta dell’antimilitarismo proletario).

Un elemento che fa del congresso di Bruxelles, che si sarebbe concluso il 22 agosto, una data storica per il movimento operaio, fu la decisione di rendere permanente la giornata di lotta del Primo Maggio. Già il I congresso dell’organizzazione, tenutosi a Parigi nel 1889, aveva decretato il primo maggio dell’anno successivo (1890) giornata internazionale di lotta per la riduzione dell’orario della giornata lavorativa ad otto ore.

Il primo maggio 1886, infatti, 400.000 operai avevano scioperato in tutti gli Stati Uniti, e 80.000 nella sola Chicago, che diventò il centro della protesta. Qui lo sciopero e le manifestazioni si protrassero fino al 4 maggio, quando scontri tra polizia e manifestanti causarono morti da entrambe le parti. Gli organizzatori della manifestazione del 4 maggio, all’Haymarket Square, tutti anarchici, vennero arrestati e processati. Uno scontò 15 anni di prigione, 7 vennero condannati a morte; di questi due ebbero la pena commutata all’ergastolo, uno si suicidò, quattro vennero impiccati.

L’ingiustizia e la brutalità della repressione negli Stati Uniti fece scalpore tra gli operai dei due continenti, così che il congresso di Parigi indisse la manifestazione internazionale (idea che faceva capolino per la prima volta nella storia) del 1890; ma fu il II congresso, quello del 1891, che ne fece una scadenza annuale, come è ancora oggi. Del resto era stata già la I Internazionale (Associazione Internazionale dei Lavoratori, 1864-1876) a lanciare come rivendicazione operaia la giornata di otto ore, che gli scioperi americani e le manifestazioni del Primo Maggio portarono avanti ben oltre la sua scomparsa.

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