InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il massacro dei Sem-terra

||||
||||

Il 17 aprile 1996, diciannove lavoratori rurali senza terra furono uccisi dalla polizia militare nell’episodio che divenne noto in tutto il mondo come il massacro di Eldorado dos Carajás, che si verificò nel sud-est di Pará. Da allora altri 271 lavoratori e leader rurali furono assassinati solo nello stato del Pará, tracciando uno scenario tragico della lotta per la terra in Brasile.

I lavoratori del Movimento senza terra stavano facendo una manifestazione per la città quando gli fu impedito dalla polizia di procedere. Più di 150 agenti di polizia – armati di fucili, con munizioni vere furono schierati per interrompere il cammino, il che portò a un’azione repressiva estremamente violenta e alla morte di 19 lavoratori.

Nel corso degli anni, l’organizzazione ha documentato e analizzato le violazioni dei diritti umani commesse nel massacro di Eldorado dos Carajás, ha monitorato l’avanzamento del processo giudiziario e ha richiesto giustizia nel giudizio dei responsabili. Le autopsie hanno rivelato che 10 dei 19 morti sono stati giustiziati, anche a distanza ravvicinata, e altri sono stati mutilati a morte con i propri strumenti di lavoro. Il massacro ha anche lasciato ferite 69 persone, tra cui molte con sequel risultanti da proiettili alloggiati in parti del corpo che rendono impossibile lavorare sul campo. Due di loro sono morti a causa delle loro ferite, per un totale di 21 vittime.

Il massacro di Eldorado dos Carajás non è un episodio isolato. È diventato un simbolo del modello ricorrente di ingiustizie commesse contro contadini, operai rurali, popolazioni indigene, pescatori, abitanti del fiume, i loro avvocati e difensori.

Solo nello stato di Pará, tra il 1964 e il 2014 (40 anni), sono stati registrati 947 omicidi di operai rurali, leader, religiosi e avvocati. Le regioni meridionali e sud-orientali dello stato hanno i più alti tassi di violenza e concentrano la maggior parte degli omicidi di lavoratori e leader rurali.

Guarda “Eldorado do Carajás: o que aconteceu em 17 de abril de 1996?“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1955

    Immagine di copertina per il post

    Rosa Parks

    Montgomery, Alabama: 1° dicembre 1955. Rosa Parks, una quarantenne nera, sale sull’autobus e si siede nella quinta fila a sinistra, dietro i posti riservati ai bianchi. «Gente di colore» è l’indicazione che ricorda a tutti la netta separazione tra lo spazio dei neri e quello dei bianchi. E Rosa la rispetta. Dopo un po’ l’autobus […]

  2. 1981

    Immagine di copertina per il post

    A Vicenza si spara

    “RIVENDICAZIONE DEL FERIMENTO DI ANTONINO MUNDO” Martedi, 1 dicembre 1981, il ‘nucleo 11 Aprile’ dell’organizzazione ‘Fronte Comunista per il Contropotere’ ha colpito il boia Antonino Mundo che svolgeva fino ad oggi la ‘professione’ di medico del carcere di Vicenza. Il ruolo istituzionale di Antonino Mundo e di tutti i suoi pari è fin troppo conosciuto […]

  3. 1985

    Immagine di copertina per il post

    NO al NUCLEARE

    1 dicembre 1985-1986 1985 – 1987: Il Movimento antinucleare in Piemonte Sul finire del 1984 un gruppo di compagni/e di Torino e di Chieri inizia a seguire le mobilitazioni antinucleari che si danno a livello cittadino. Sarà con il blocco del Consiglio regionale il 4 gennaio ‘95, in occasione della designazione di Trino Vercellese come […]

  4. 1999

    Immagine di copertina per il post

    Rivolta a Seattle

    Tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre del 1999 si doveva svolgere a Seattle il WTO Millennium Summit, farsa autocelebrativa del neoliberismo più becero; da subito raggiunsero la città decine di migliaia di persone con il dichiarato obbiettivo di non far svolgere il vertice. L’apparato repressivo messo in piedi per l’occasione era impressionante, […]