InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gli Usa invadono Grenada

||||
||||

25 ottobre 1983. Sono le 5 del mattino quando 7.300 marines americani iniziano l’invasione della piccola isola caraibica di Grenada. Si tratta della più grande operazione militare condotta dagli USA dopo la guerra in Vietnam. Gli esiti della campagna sono scontati. A contrastare l’attacco ci sono 1500 uomini dell’esercito regolare dell’isola, che il presidente Reagan afferma siano aiutati da 600 unità castriste di appoggio. In realtà i cubani presenti sull’isola sono per la maggior parte lavoratori specializzati, consiglieri militari, tecnici e personale medico.

Fidel critica fortemente il colpo di stato appena avvenuto il 12 dello stesso mese, e ciò non assicura fino all’ultimo un invio di rinforzi. Una situazione disordinata, in cui al partito della rivoluzione socialista del 1979, il New Jewel Movement, manca una direzione politica definita, produce lotte intestine che sfociano nell’arresto e nell’uccisione del primo ministro rivoluzionario Bishop. A salire al potere è la corrente cosiddetta leninista-massimalista guidata da Bernard Coard, che non lesina piombo sulle folle che chiedono la scarcerazione dell’ex primo ministro.

Il colpo di stato dà definitivamente il ritorno sulla scena caraibica degli Stati Uniti. Già da tempo erano in atto progetti di contromisura nei confronti del secondo governo di orientamento marxista nell’area, la nuova giunta militare offre lo spazio per l’iniziativa.

L’occasione non è da poco, permette di lanciare segnali di ripresa all’interno e all’esterno. Permette di riacquistare credibilità in patria, dopo la magra figura conquistata recentemente in Indocina, e di assestare un ulteriore colpo alla rivale di sempre, ormai in chiaro declino: l’URSS. Reagan non se la fa scappare, e in meno di due settimane scatena sopra l’isola la potenza della flotta americana.

In questo modo termina l’esperienza libera di questo piccolo stato dell’America insulare, resosi indipendente dalla Gran Bretagna solo nove anni prima, e risvegliato dal sogno democratico dei suoi abitanti dal fuoco degli Stati Uniti.

Guarda “Grenada: The Future Coming Towards Us (1983)“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Usa

Accadeva Oggi

  1. 1760

    Immagine di copertina per il post

    François “Gracco” Babeuf

    “Niente più proprietà terriere individuali, la terra non appartiene a nessuno. Chiediamo, vogliamo il godimento comune dei frutti della terra: i frutti appartengono a tutti “ Questo è ciò che afferma Gracchus Babeuf nel Manifesto degli uguali. Nato il 23 novembre 1760 a Saint-Quentin, François Noël Babeuf, figlio di un semplice impiegato della tassa sul […]

  2. 1970

    Immagine di copertina per il post

    Aggressione neofascista nei licei di Torino

    E’ passato un anno e mezzo da quando, nel febbraio ’69, alcuni studenti appartenenti al MSI furono sorpresi a strappare un manifesto nei corridoi del liceo Segrè per poi aggredire alcuni studenti dei collettivi che li avevano appesi. Il 23 novembre 1970 è il giorno in cui si tiene il processo per i dieci neofascisti […]

  3. 1980

    Immagine di copertina per il post

    Gli autonomi e il terremoto in Irpinia

    “La testimonianza di Vincenzo Miliucci, storico compagno romano dei Comitati Autonomi Operai” Il 23 novembre 1980 un violento terremoto (6,9° Richter) devastò il Sud, ci furono 2735 morti, 9000 feriti, 400.000 sfollati. In tutta Italia si attivò una straordinaria gara di solidarietà popolare, vista l’inadeguatezza e i ritardi degli aiuti di Stato. Tra i moltissimi […]