InfoAut
Immagine di copertina per il post

Strage alle Vallette

||||

il 3 giugno 1989, undici donne (nove detenute e due agenti di custodia) morirono in un incendio divampato nella sezione femminile del carcere Le Vallette di Torino.

Morirono in pochi minuti, stordite e soffocate dalle esalazioni letali rilasciate dal rogo di trecento materassi di poliuretano accatastati sotto un portico, appena arrivati per sostituire quelli vecchi utilizzati nelle celle. La perizia tecnica redatta nel corso del processo che seguì la strage evidenziò il pericolo mortale dell’utilizzo di questo materiale (resina poliuretanica espansa) all’interno delle carceri, ricostruendo l’intera dinamica che aveva trasformato la sezione femminile dell’istituto penitenziario torinese in una grande camera a gas: i materassi coinvolti nell’incendio avevano alimentato il rogo, facendo sviluppare fiamme ancora più intense, e avevano rilasciato fumi altamente tossici contenenti acido cianidrico e acido cloridrico. “In presenza di queste condizioni – scrissero i periti – la morte sopraggiunge nel giro di pochi minuti”.

Le detenute si chiamavano Ivana, Rosa, Paola, Lauretta, Lidia, Morsula, Ediita, Beatrice, Radica. Sono morte per incuria e inefficienza, ci fu un processo, che non porto a nulla nonostante l’impegno di Bianca Guidetti Serra, nessuna responsabilità è stata stabilita. Le ricordiamo per non dimenticare che una delle più grandi tragedie del carcere non fu fatalità, e le ricordiamo per onorarle.

Guarda “Lascia la porta aperta“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1955

    Immagine di copertina per il post

    Rosa Parks

    Montgomery, Alabama: 1° dicembre 1955. Rosa Parks, una quarantenne nera, sale sull’autobus e si siede nella quinta fila a sinistra, dietro i posti riservati ai bianchi. «Gente di colore» è l’indicazione che ricorda a tutti la netta separazione tra lo spazio dei neri e quello dei bianchi. E Rosa la rispetta. Dopo un po’ l’autobus […]

  2. 1981

    Immagine di copertina per il post

    A Vicenza si spara

    “RIVENDICAZIONE DEL FERIMENTO DI ANTONINO MUNDO” Martedi, 1 dicembre 1981, il ‘nucleo 11 Aprile’ dell’organizzazione ‘Fronte Comunista per il Contropotere’ ha colpito il boia Antonino Mundo che svolgeva fino ad oggi la ‘professione’ di medico del carcere di Vicenza. Il ruolo istituzionale di Antonino Mundo e di tutti i suoi pari è fin troppo conosciuto […]

  3. 1985

    Immagine di copertina per il post

    NO al NUCLEARE

    1 dicembre 1985-1986 1985 – 1987: Il Movimento antinucleare in Piemonte Sul finire del 1984 un gruppo di compagni/e di Torino e di Chieri inizia a seguire le mobilitazioni antinucleari che si danno a livello cittadino. Sarà con il blocco del Consiglio regionale il 4 gennaio ‘95, in occasione della designazione di Trino Vercellese come […]

  4. 1999

    Immagine di copertina per il post

    Rivolta a Seattle

    Tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre del 1999 si doveva svolgere a Seattle il WTO Millennium Summit, farsa autocelebrativa del neoliberismo più becero; da subito raggiunsero la città decine di migliaia di persone con il dichiarato obbiettivo di non far svolgere il vertice. L’apparato repressivo messo in piedi per l’occasione era impressionante, […]