InfoAut
Immagine di copertina per il post

Le mondine in sciopero

||||

Questo canto di lotta di fine ottocento e inizio novecento, che ancora oggi rimane famoso e anima la cultura popolare e militante, è stato composto dalle mondine del nord-ovest italiano, per chiedere la diminuzione della giornata lavorativa da dodici a otto ore.

“Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar, e proverete la differenza tra lavorare e comandar.”

Il 30 giugno 1927, 10.000 mondine scioperano nel vercellese, novarese e biellese, per difendere il proprio salario dalla riduzione del trenta percento, che agrari e dittatura fascista vogliono apportare. Le mondine, sono le donne che nelle risaie lavorano per otto- dodici ore al giorno per “modare” il riso, con i piedi e le braccia totalmente immersi nell’acqua e martoriate dal sole e dagli insetti. Il lavoro della mondina inizia a giugno e finisce a metà luglio, ed è pagato una miseria, anche perchè essendo un lavoro “per donne” è sottinteso che sia pagato ancora meno di quello dei braccianti. Il lavoro in risaia è duro, anzi durissimo, e costringe spesso le donne, molte giovanissime, a vivere nei casolari delle cascine vicine ai campi di riso. Questa situazione di miseria e sfruttamento offre però alle donne la possibilità di vivere un periodo dell’anno libere dal maschilismo domestico e quotidiano, offrendo reali possibilità di vivere momenti socialità femminile altra rispetto a quella vissuta dalle donne costrette a tornare in famiglia dopo il lavoro.

I primi scioperi delle mondine risalgono alla metà dell’ottocento, ma quello del 30 giugno del ’27 è fra i più significativi del ciclo di lotte contadine sotto la dittatura fascista. Da febbraio, a causa di una diminuzione dei prezzi del riso, il padronato agrario, in accordo con i rappresentanti dei sindacati fascisti, decide di diminuire i salari delle mondine del trenta percento. Fra le mondine, le organizzazioni clandestine dei lavoratori e il PCI clandestino, si iniziano a tenere assemblee e riunioni in molti cascinali delle campagne di Vercelli, Novara e Biella.

La parola d’ordine è: difendere il salario! Viene stampato il giornale clandesitino dei contadini poveri e delle mondine: “La Risaia”. Viene chiesto a tutte le mondine di iniziare a scioperare, e da aprile iniziano i primi blocchi del lavoro in risaia, sempre seguiti da una durissima repressione poliziesca.

Il 30 giugno sono 10.000 le mondine che scioperano e che manifestano nelle campagne. La repressione fascista porta 100 di loro, fra cui anche molti contadini , ad essere arrestate, e una decina a essere condannate ad alcuni mesi di carcere. La mobilitazione delle mondine spaventa talmente tanto il fascismo che le riduzioni del salario vengono ridimensionate notevolmente.

Anche se questa lotta ottiene solo una vittoria parziale, ha il merito di radicare l’organizzazione comunista nelle campagne della bassa piemontese e aiuta il movimento antifascista di resistere e crescere.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

biellamondinesciopero

Accadeva Oggi

  1. 1917

    Immagine di copertina per il post

    Le tesi di Aprile di Vladimir Lenin

    Sui compiti del proletariato nella rivoluzione attuale (Tesi d’Aprile) Vladimir Lenin (1917) Pubblicato il 20 aprile 1917 nella Pravda n° 26 Questo articolo, pubblicato sulla Pravda, contiene le celebri Tesi di aprile di Lenin, che evidentemente furono redatte da lui durante il viaggio alla vigilia del suo rientro a Pietrogrado. Lenin presentò le tesi il […]

  2. 1960

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Livorno contro i paracadutisti

    A Livorno tra il 19 e il 22 Aprile del 1960 si verificano gravi scontri tra la popolazione e i paracadutisti di stanza in città, vissuti come una presenza intrusa e di troppo. Episodi simili si erano verificati già nel 1919 contro le truppe francesi e il ricordo di tali eventi e della forza con […]

  3. 1963

    Immagine di copertina per il post

    Esecuzione capitale del comunista Grimau

    ulián Grimau García, nato a Madrid nel 1911, militante della Gioventù socialista unificata e poi del Partito comunista spagnolo, partecipò alla guerra civile come soldato e come funzionario del governo e delle organizzazioni popolari. Nel 1939 riparò in Francia dove visse per qualche tempo nel campo di concentramento di Argelés.   Eletto membro del Comitato […]