InfoAut
Immagine di copertina per il post

I Gap romani giustiziano Stampacchia

||||
||||

All’indomani dell’occupazione nazifascista della città, il quartiere di Tor Pignattara divenne una zona strategicamente importantissima, sia per la presenza della linea ferroviaria Roma-Cassino e per la via Casilina, sia per la notevole concentrazione di forze antifasciste del PCI, di Bandiera Rossa e del Partito Socialista.

Il Partito Comunista affidò il comando militare dei Gruppi di Azione Patriottica a Nino Franchellucci e il comando politico a Luigi Forcella. Furono così formati 6 Gap, costituiti da 4 componenti comandati da un Capogruppo.

Altri uomini furono organizzati in 15 squadre militari di sostegno, con compiti di difesa e di controllo di specifici settori. Uno dei Gap era comandato da Valerio Fiorentini – un giovane comunista residente in via di Tor Pignattara 99 – ed era composto da Paolo Angelini, Carlo Camisotti, Luciano Sbrolli.

Il Gap comandato da Valerio Fiorentini fu incaricato dal Partito Comunista di assassinare il commissario di P.S. di Tor Pignattara-Quadraro, Armando Stampacchia. Dopo un primo attentato andato a vuoto, il Gap si presentò con un altro gappista Clemente Scifoni presso l’abitazione del commissario Stampacchia in piazza Ragusa il 4 marzo 1944, uccidendolo.

Il 14 marzo tutto il gruppo Gap comandato da Fiorentini incappo in una retata delle SS su un tram in Piazza Fiume, fu catturato Alcuni giorni dopo furono tutti fucilati alle Fosse Ardeatine.

Guarda “LUCIA OTTOBRINI – I GAP e la lotta partigiana a Roma“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1922

    Immagine di copertina per il post

    San Lorenzo resiste

    A SAN LORENZO NON SI PASSA. QUANDO LA GENTE DEL POPOLARE QUARTIERE ROMANO ACCOLSE A SANPIETRINI E REVOLVERATE LE CAMICIE NERE CHE ENTRAVANO NELLA CAPITALE   Il 28 ottobre la “Marcia su Roma” raggiungeva i suoi obiettivi. Vittorio Emanuele III si rifiutava di dare il via allo stato d’assedio che Luigi Facta, presidente del Consiglio, […]

  2. 1924

    Immagine di copertina per il post

    Capo Cervo Bianco: il “Pellerossa” che ingannò l’Italia Fascista

    28 ottobre 1924 Il capo indiano “Cervo Bianco” non era il nativo americano che andava professandosi, né tantomeno si chiamava “Cervo Bianco”, ma era un uomo di nome Edgar Laplante nato a Pawtucket, negli Stati Uniti, il 16 Marzo 1888, da padre canadese (di probabili origini francesi) e madre (sembra) nativa americana.Laplante non solo si […]

  3. 1959

    Immagine di copertina per il post

    Muore Camilo Cienfuegos

    Il 28 ottobre 1959 morì, all’età di 27 anni, Camilo Cienfuegos. Camilo fu uno dei più importanti personaggi della rivoluzione cubana, basti pensare che fu alla guida di una delle due colonne che partì dalla Sierra Maestra ed attraversò l’isola fino a provocare la caduta del dittatore Batista e a conquistare l’Avana. L’altra colonna era […]