InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gian Maria Volonté compagno attore

6 dicembre 1994

Il 9 aprile 1933 nasceva Gian Maria Volonté, attore e grande interprete delle classi proletarie, alle quali non faceva mancare il proprio sostegno.

In questa foto del 1971, il suo arresto dopo aver portato solidarietà ai lavoratori della Coca-Cola in sciopero da due mesi. Ricordiamo un estratto di un suo celebre film:

“Lavoravo per la produttività, incrementavo io, incrementavo. E adesso? Adesso cosa sono diventato? lo studente dice che siamo come le macchine. Ecco, io sono come una puleggia, come un bullone. Ecco, io sono una vite. Io sono una cinta di trasmissione, io sono una pompa! E non c’ho più la forza di aggiustarla, la pompa adesso! Io propongo subito di lasciare il lavoro. Tutti! E chi non lascia il lavoro è un crumiro e un faccia de merda!”

(Lulù Massa, da “La classe operaia va in paradiso”).

Morirà il 6 dicembre 1994

Il ricordo di Oreste Scalzone (nel 1981 Volonté lo accompagno con la sua barca a vela fino in Corsica per sfuggire a un mandato di cattura in relazione al processo “7 Aprile”):

“Posso rompere il silenzio che ora non serve più su di un gesto di libertà.

Ora che una volta di più la barca di Majakowskij, dell’amore, si è infranta sugli scogli della vita.

Avevo conosciuto Volonté nel 1964 a Roma, quando entrambi fummo scomunicati per aver cercato di mettere in scena a Roma l’opera di Hockhut ‘ Il Vicario’, sul silenzio di Pio XII sull’ Olocausto.

Quindi assieme realizzammo il progetto del giornale operaista ‘ La Classe’. Dopo di allora i nostri percorsi continuarono paralleli.

Per reincontrarsi quando, ridotto come uno scheletro, lasciai il policlinico Gemelli, dove ero stato trasferito dal carcere. In quei giorni stavo decidendo una fuga forse senza fine, per non essere ostaggio. Qualcuno mi proponeva di espatriare attraverso i monti con gli sci. Poi la possibilità concreta mi venne offerta proprio da Volonté. Disponeva di una barca a vela con la quale raggiungemmo prima la Sardegna e poi la Corsica. Sulla vela della barca di Gian Maria c’era un verso di Valery che oggi in particolare mi piace ricordare. ‘ Si alza il vento, bisogna tentare di vivere’.”

Guarda il video “ANNI DI LOTTA: RICORDANDO GIAN MARIA VOLONTE’”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1968

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Avola

    Verso la fine degli anni Sessanta, la società rurale siciliana era caratterizzata da forti squilibri sociali e da un pesante sfruttamento dei lavoratori agricoli. Da un lato la riforma agraria del 1950 aveva spezzato i gruppi di potere economico e politico provocando la fuga della grande proprietà latifondista; dall’altro però, solo enti statali e speculatori […]

  2. 1977

    Immagine di copertina per il post

    Il movimento 77 romano si spacca

    “TESTIMONIANZA DI VINCENZO MILIUCCI” Alla vigilia della manifestazione dei metalmeccanici, il 2 dicembre a Roma, il movimento si spacca in due assemblee… D – Come due assemblee…? Miliucci – Si defilano un centinaio di compagni e compagne che seguiranno le indicazioni moderate dei cosiddetti “11” – Bemocchi, Mordenti, D’Arcangelo, D’Avossa, Striano… – che si riuniranno […]

  3. 1977

    Immagine di copertina per il post

    L’ultimo “paziente” di Giorgio Coda

    Il 2 dicembre 1977, un nucleo di Prima Linea ferisce alle gambe lo psichiatra Giorgio Coda, a lungo a capo dei manicomi di Collegno e Villa Azzurra. Nel processo di primo grado che lo vede protagonista per le sevizie contro i piccoli pazienti del manicomio di Collegno, Coda viene condannato a cinque anni di reclusione: […]