InfoAut
Immagine di copertina per il post

Firenze – Radio Morgan

7 settembre 1980

Nel set­tem­bre del 1980 nasce Radio Mor­gan, la fili­bu­sta dell’etere. L’esperienza del­la radio è un ten­ta­ti­vo di var­ca­re i con­fi­ni clas­si­ci del lavo­ro poli­ti­co dei col­let­ti­vi auto­no­mi a Firenze, per muo­ve­re una cri­ti­ca radi­ca­le ai rit­mi del­la cit­tà: «Le cit­tà in cui vivia­mo asso­mi­glia­no mol­to a dei car­ce­ri socia­li, non sono solo gli spa­zi poli­ti­ci a esse­re chiu­si. C’è pro­prio un’impossibilità a espri­me­re socia­li­tà, a pro­dur­re movi­men­ti cul­tu­ra­li auto­no­mi, momen­ti dif­fe­ren­ti da quel­li impo­sti dal mer­ca­to culturale».

La radio assu­me fun­zio­ne di tra­mi­te orga­niz­za­ti­vo tra i col­let­ti­vi pro­le­ta­ri auto­no­mi e le lot­te, le occu­pa­zio­ni che si espri­mo­no nel­le scuo­le supe­rio­ri, nell’università, nel­le peri­fe­rie e nei comu­ni limi­tro­fi a Firen­ze. È la radio a orga­niz­za­re la soli­da­rie­tà pro­le­ta­ria in occa­sio­ne del ter­re­mo­to del 1980 in Irpi­nia e a rap­pre­sen­ta­re il pun­to di rife­ri­men­to per la cam­pa­gna inter­na­zio­na­li­sta in occa­sio­ne del­lo scio­pe­ro del­la fame a oltran­za di Bob­by Sands e dei rivo­lu­zio­na­ri irlandesi.


Dare comu­ni­ca­zio­ne diret­ta di quan­to avvie­ne, spe­ri­men­ta­re nuo­vi lin­guag­gi, orga­niz­za­re momen­ti musi­ca­li con quan­to esce dal­le visce­re di una cit­tà resa gri­gia come il cemen­to dal­la gestio­ne riformista.

Ma Radio Mor­gan non dove­va pro­se­gui­re le sue tra­smis­sio­ni. Ai pote­ri for­ti che  vole­va­no impor­re il vaga­bon­dag­gio sul­le fre­quen­ze dell’etere, si rispo­se in modo ocu­la­to, anti­ci­pan­do quel­la che di lì a poco tem­po sareb­be sta­ta la libe­ra­liz­za­zio­ne del­le fre­quen­ze da 104 a 108 Mhz (fre­quen­ze in con­ces­sio­ne al mini­ste­ro del­la Dife­sa, riser­va­te a casi di cala­mi­tà natu­ra­li – ma non uti­liz­za­te nem­me­no in occa­sio­ne del ter­re­mo­to in Irpi­nia – e ado­pe­ra­te in real­tà dal­la Rai per la gestio­ne di pon­ti mobi­li). La radio ini­ziò a tra­smet­te­re su 105,500 Mhz, come altre radio face­va­no già in altre cit­tà ita­lia­ne. Ven­ne impu­gna­ta l’ordinanza di chiu­su­ra del Cir­co­lo del­le costru­zio­ni al Tar. Il Tar, acqui­sen­do una peri­zia del­lo stes­so Cir­co­lo da cui si evin­ce­va che le tra­smis­sio­ni di Radio Mor­gan non distur­ba­va­no nes­su­na altra emit­ten­te, auto­riz­zò in un pri­mo momen­to le tra­smis­sio­ni. Poi, lo stes­so Tar decre­tò la chiu­su­ra del­la radio. 

I magi­stra­ti Vigna&Chelazzi non si accon­ten­ta­va­no più del­le per­qui­si­zio­ni a sca­den­za men­si­le con­tro i redat­to­ri del­la radio. Dopo un bli­tz con tren­ta per­qui­si­zio­ni nel mese di novem­bre, il 16 feb­bra­io ’81 ordi­na­ro­no un’azione in gran­de sti­le. Per­qui­si­zio­ne alla sede del­la radio, che vie­ne sac­cheg­gia­ta e deva­sta­ta. Nel­lo stes­so momen­to la stra­gran­de mag­gio­ran­za dei soci del­la coo­pe­ra­ti­va che dete­ne­va la pro­prie­tà dell’emittente ven­go­no pre­le­va­ti dal­le pro­prie abi­ta­zio­ni, tut­te per­qui­si­te, e tra­dot­ti in que­stu­ra. Il man­da­to è un capo­la­vo­ro di dirit­to: inqui­si­ti per­ché han­no man­te­nu­to rap­por­ti com­mer­cia­li con per­so­ne sospet­ta­te di appar­te­ne­re a un’associazione a delinquere!


Nel movi­men­to, nel 1981, nel­la Firen­ze gesti­ta e gover­na­ta dal PCI si «deve ren­de­re impos­si­bi­le l’iniziativa di mas­sa con­tro lo Sta­to del lavo­ro nero, del­le car­ce­ri spe­cia­li, dei licen­zia­men­ti, del­la demo­cra­zia blin­da­ta che mili­ta­riz­za il ter­ri­to­rio men­tre dà via libe­ra al fron­te dell’illegalità di Sta­to degli spe­cu­la­to­ri immo­bi­lia­ri, degli spac­cia­to­ri di eroi­na, degli “imbo­sca­to­ri dei pro­dot­ti”, dei ladri del sala­rio pro­le­ta­rio, dei fasci­sti che rac­col­go­no le fir­me per la pena di morte».


Dopo un lun­go brac­cio di fer­ro alla fine di mag­gio Radio Mor­gan chiu­de. Una scon­fit­ta pesan­te. Un bloc­co dei pro­ces­si d’organizzazione autonoma.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Firenzeradio morgan

Accadeva Oggi

  1. 1890

    Immagine di copertina per il post

    Il massacro di Wounded Knee

    Il massacro di Wounded Knee del 29 dicembre 1890 è il nome con cui è passato alla storia un eccidio di Miniconjou, un gruppo di Lakota Sioux, da parte dell’esercito degli Stati Uniti d’America nella valle del torrente Wounded Knee (letteralmente ”Ginocchio Ferito”). Negli ultimi giorni dell’anno 1890, la tribù di Miniconjou guidata da Piede […]

  2. 1918

    Immagine di copertina per il post

    Luxemburg: Discorso sul programma

    29 dicembre 1918 Discorso sul programma Rosa Luxemburg (1919) Compagni e compagne, Se noi oggi ci accingiamo a discutere e ad approvare il nostro programma, ciò non dipende soltanto dalla circostanza formale che ieri ci siamo costituiti in nuovo partito autonomo e che un nuovo partito dovrebbe approvare ufficialmente un programma; alla base dell’odierna discussione […]

  3. 1919

    Immagine di copertina per il post

    La lega spartachista

    Durante il 1° grande massacro mondiale (1914-1918), il partito socialdemocratico tedesco (Spd) era rimasto alla coda e al servizio delle classi dirigenti, facendo di tutto per assicurar loro “la pace sociale“. Le minoranze che si opponevano alla direzione socialdemocratica erano, oltre al gruppo “la Lega Spartachista“, gli “Internazionalisti” di Dresda e di Francoforte, i “Radicali […]