InfoAut
Immagine di copertina per il post

Julia Hill

10 dicembre 1997

Julia Hill, soprannominata “Butterfly”, è un’attivista ambientale americana.

Il 10 dicembre 1997, all’età di 24 anni, per proteggere la foresta californiana di Headwaters dal taglio da parte della Pacific Lumber Company, un’azienda che commercia legname, Julia salì su una sequoia millenaria di 70 metri, soprannominata Luna.

L’idea era di dare il cambio ad un altro attivista, e di fermarsi sulla sequoia, a 55 metri d’altezza, su una piccola piattaforma di 1,80 per 1,80 metri, solo qualche giorno.

Vi rimase per 738 giorni, riparata solo da una tenda, senza corrente elettrica e nessuna fonte di riscaldamento ad eccezione di un sacco a pelo.

Ogni giorno, tramite funi, gli attivisti le inviavano cibo e acqua, e Julia poteva comunicare con il mondo, e la stampa che, ovviamente iniziò a dare grande risonanza all’evento, attraverso un telefono cellulare ad energia solare.

Il suo gesto sortì l’effetto sperato: oltre a Luna, la compagnia si impegnò, infatti, a non tagliare tutte le sequoie nel raggio di sessanta metri.

Durante quei due lunghi anni Julia sopportò il caldo torrido dell’estate californiana e il freddo gelido delle notti invernali, compreso un uragano con raffiche di vento superiori ai 150 km/h.

Ed è in quel momento che capì l’importanza della flessibilità: “Ho imparato a capire gli alberi, il loro modo di abbandonarsi per sopravvivere alle tempeste. Durante un uragano che non finiva più, c’è stato un momento in cui ho creduto di morire. […] Poi ho capito che accettare il vento era l’unica possibilità di farcela. Gli alberi fanno così: a differenza di ciò che si può immaginare, quelli più rigidi sono quelli che cadono al suolo. Sono invece quelli capaci di oscillare che sopravvivono alle tempeste”

Julia “Butterfly” Hill ha oggi 48 anni e, dopo aver scritto libri, documentari, ed essere stata protagonista di altre azioni di attivismo, meno eclatanti forse, ma altrettanto importanti, ha deciso di prendersi una pausa, con queste parole, da quella che, per il mondo, rappresenta l’immagine di “Julia Butterfly Hill”:

“Ho dato generosamente per oltre 15 anni spinta del mio profondo amore per tutto ciò che ci collega.

Ma il prezzo da pagare, per me è stato troppo alto. La gente dimentica che c’è una sola me e decine di migliaia di persone che vogliono, hanno bisogno, chiedono, sperano e pretendono. Questo messaggio è per farvi sapere che non sono più disponibile per qualsiasi cosa relativa al fatto che io sia “Julia Butterfly Hill”. Quella parte di ciò che sono stata è completa dentro di me”.

Guarda “Intervista esclusiva a Julia Butterfly Hill – la ragazza della sequoia“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1883

    Immagine di copertina per il post

    Franz Kafka

    Franz Kafka, scrittore e sognatore insubordinato, era nato a Praga il 3 luglio 1883. L’opera di Kafka non può essere ridotta a una dottrina politica, qualunque essa sia. Kafka non produce parole, crea personaggi e situazioni, ed esprime sentimenti e atteggiamenti. Non è vietato, però, esplorare i passaggi sotterranei e i legami tra il suo […]

  2. 1969

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Corso Traiano

    3 luglio 1969 Il 3 luglio 1969, in Corso Traiano a Mirafiori una nuova epoca di lotte sociali vede la sua alba. Un’epoca che per vent’anni si allaccerà a doppio filo alla storia italiana e ne cambierà completamente le destinazioni. Il 3 luglio 1969 in Corso Traiano inizia a sorgere un modo di intendere le […]

  3. 2011

    Immagine di copertina per il post

    Battaglia in Clarea

     Il 3 luglio 2011 avviene l’assedio dell’area del cantiere tra Chiomonte e la Clarea, occupata il 28 giugno dalle F. O .Memorabile. Fu una giornata di lotta, impressa nelle mente e nel cuore di tutti i notav. Fu battaglia vera, combattuta vis a vis, fu una prova di resistenza che c’insegnò molte cose e ne […]