InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pino Giampietro

6 agosto 2015

Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 agosto 2015 ci lascia il compagno Pino Giampietro che da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Verona.

Pino, militante e dell’esecutivo nazionale della Confederazione Cobas, era arrivato a Brescia da Foggia all’inizio degli anni 80 per lavorare nella scuola, prima come insegnante di lettere precario e poi di ruolo alle serali, partecipando, a livello locale, all’esperienza politica dei “Compagni del Movimento” e a livello nazionale alla creazione del Coordinamento Nazionale antimperialista e antinucleare e al Coordinamento Nazionale Liberare tutti, impegnandosi nella battaglia contro la repressione, lui stesso colpito da un provvedimento di confino, e in quella contro i missili Cruise a Comiso e contro le centrali nucleari.

Dopo una parentesi a Bologna ed a Roma era ritornato a Brescia dove aveva contribuito alla nascita della Confederazione Cobas ed allo sviluppo delle lotte e dell’autorganizzazione in diversi settori, dalla scuola agli autoferrotranvieri.

Il Comunicato del Csoa Askatasuna, Csa Murazzi, Infoshop Senza Pazienza:

“Abbiamo conosciuto Pino agli inizi degli anni ottanta quand’era un compagno del centro di documentazione di Foggia “Luigi Pinto”, agli albori del coordinamento nazionale antimperialista e antinucleare. In quell’ambito unitario di tutte le forze dell’Autonomia Pino si faceva apprezzare per il lavoro di sintesi, realizzando tante volte proprio lui le piattaforme, i documenti, le mozioni del coordinamento stesso. A Comiso, a Voghera, e nelle tante battaglie antimperialiste e antinucleari di quegli anni ne abbiamo apprezzate le profonde qualità umane, la pazienza e la tenacia, messe a disposizione delle lotte e del conflitto.

Nel suo “girovagare” per l’Italia, per lavoro e per affetti, ha costruito le reti e le relazioni che gli hanno permesso di dar vita prima alla rivista “Incompatibili”, fino ad arrivare alla creazione, insieme ad altri, dei Cobas scuola.

Le nostre strade si sono spesso incrociate con la sua, nelle lotte nel mondo formazione, ma anche in altri luoghi, come per esempio la Valsusa.

Pino era un autonomo tra gli autonomi. Il nostro senso di appartenenza ce lo farà ritrovare al nostro fianco, su ogni barricata, dentro ai nostri cuori.”

Guarda “Compagno sembra ieri“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1977

    Immagine di copertina per il post

    Azucena Villaflor

    Parole di Sara Melul (1941-), liricista di Buenos Aires Musica di Marcelo Saraceni (1957-), chitarrista compositore e docente di musica argentino, anche lui di Buenos Aires. Testo trovato su TodoTango. Un tango dedicato ad Azucena Villaflor de Vicenti (1924-1977), argentina di Avellaneda, nata in una famiglia operaia, di mestiere telefonista in un’azienda di elettrodomestici. Sposata […]

  2. 1981

    Immagine di copertina per il post

    Giorgio Soldati

    Giorgio Soldati nasce a Rivoli il 1 gennaio 1956. Il 12 novembre 1981, Giorgio Soldati e un altro militante si trovano alla stazione Centrale di Milano. Sono entrambi clandestini poichè inquisiti per Prima Linea. Quando la polizia li ferma per un controllo scoppia un conflitto a fuoco. Un agente rimane ucciso. Poco dopo vengono arrestati […]

  3. 1997

    Immagine di copertina per il post

    Julia Hill

    10 dicembre 1997 Julia Hill, soprannominata “Butterfly”, è un’attivista ambientale americana. Il 10 dicembre 1997, all’età di 24 anni, per proteggere la foresta californiana di Headwaters dal taglio da parte della Pacific Lumber Company, un’azienda che commercia legname, Julia salì su una sequoia millenaria di 70 metri, soprannominata Luna. L’idea era di dare il cambio ad un […]