InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rock e Martello – “Che il Mediterraneo sia”

22 ottobre 2002

Il 2 ottobre 2002, mentre qualcuno conia nuove medaglie per gli eroi della Santa Crociata dell’occidente contro il nemico della fede e della civiltà che arriva dal mare, c’è anche chi ricorda a tutti che il Mediterraneo è una grande madre per un crogiolo di culture i cui crediti e debiti si confondono. È il caso di Eugenio Bennato che quel giorno pubblica l’album ” Che il Mediterraneo sia” . L’artista napoletano non vuole sentire parlare di “scontro di civiltà. «Le radici del nostro sud ci portano direttamente all’idea di un Mediterraneo della pace e degli scambi. Quando ho suonato ad Algeri ho visto cadere in un attimo la diffidenza di un pubblico arroccato su posizioni di sospetto verso l’europeo privilegiato e colonizzatore: dopo i primi colpi di tamburello e di chitarra battente i ragazzi algerini si sono sentiti partecipi e protagonisti di una musica che appartiene anche a loro». Il disco, nato dai viaggi e dalle esperienze maturate in questi ultimi anni dal musicista partenopeo, continua il discorso iniziato con Taranta power incrociando le suggestioni di una mescola culturale che abbraccia senza stritolare una serie straordinaria di forme musicali e poetiche. Gli echi della lunga ricerca storica e musicale di Eugenio Bennato arricchiscono un lavoro che pur attualizzandone le sonorità, continua un discorso rigoroso iniziato negli anni Settanta con la Nuova Compagnia di Canto Popolare. È intero il fascino di un Sud che cessa di essere una imprecisa definizione geografica per diventare un luogo della fantasia. Ci sono (e come potrebbero non esserci?) le danze, le donne, il mare, i navigatori, i mercanti e i contadini, protagonisti di leggende antiche e nuove, ma c’è anche la realtà di oggi con la sua cupa disperazione e con le nuove emigrazioni. In Ninna nanna 2002, per esempio, è esplicito l’omaggio ai profughi che inseguono un sogno che spesso è di morte e non di vita. Affascinante, infine, è l’incrocio tra l’Africa, il Maghreb e il Salento che apre Taranta sound, uno dei brani più suggestivi e danzabili di un album che fa bene all’anima e alla mente.

Guarda “Eugenio Bennato – Che il Mediterraneo sia”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1909

    Immagine di copertina per il post

    Lenin e la religione

    Abbiamo affrontato il tema della storia della Chiesa come storia di potere. Al fine di approfondire l’atteggiamento dei marxisti nei confronti della religione, riportiamo un “classico” sulla questione ad opera di Vladimir Lenin, pubblicato sul Proletari [Il proletario], n. 45, 26 (13) maggio 1909 (in Vladimir Lenin, Opere complete, IV edizione, vol. 15, pp. 371-381). […]

  2. 1968

    Immagine di copertina per il post

    Sciopero generale nel maggio ’68

    All’inizio i dirigenti del PCF avevano minimizzato le mobilitazioni studentesche e i leader sindacati avevano cercato di ignorarle. L’Humanité pubblicò un articolo a firma del futuro leader del PCF Georges Marchais con il titolo “Falsi rivoluzionari da smascherare” . Ma di fronte alla generale indignazione popolare e alla pressione della base, la burocrazia sindacale fu […]

  3. 1985

    Immagine di copertina per il post

    La polizia reprime il MOVE

    È il 13 maggio 1985, quando con una massiccia operazione repressiva la polizia di Philadelphia irrompe nell’edificio che ospita il MOVE, movimento per la liberazione della popolazione nera americana fondato nel 1972 da John Africa. L’organizzazione MOVE, formata per la maggior parte da neri, invoca il ritorno ad uno stile di vita naturale e si […]