Gli scontri continuano anche a Misurata, mentre ad Ajdabia la situazione è confusa e i ribelli avrebbero subito una battuta d’arresto. A Bengasi, la roccaforte degli insorti, circa 400 dimostranti hanno protestato per il secondo caso di ‘‘fuoco amico’‘ ai danni dei rivoltosi. Anche la preghiera del venerdí, che ha coinciso con i funerali di […]
trovate una pagina facebook con tutte le notizie e i video delle proteste. Perché è questa la Libia del futuro. Non la Libia dei respingimenti e delle torture in carcere, ma quella dei giovani che come in Egitto e in Tunisia, martire dopo martire, sfidano il potere di ottuagenari dittatori, nel nome della libertà.