Le strade del centro, pure quelle notoriamente “addobbate” 24ore per trecentosessantacinque giorni l’anno per ingolosire turisti portatori di liquidità, sono tutt’altra cosa rispetto a quell’atmosfera di gioiosa e di ingannevole “speranza” democratica dell’era Zapatero. Oggi ogni angolo, ogni tavolino, ogni bancone vuoto dei punti di ritrovo classici della “movida” diurna come notturna, ogni muro silenzioso, […]