Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.
Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.
E’ un testo difficilmente catalogabile – ricco, vitale, debordante -, questo libro di Gianni Vacchelli. Perché sfugge sapientemente all’incasellamento di genere e di stile.
Buona lettura da: lavoroculturale.org Questo è davvero un libro che “tutti dovremmo leggere” come suggerisce Roberto Saviano nella fascetta pubblicitaria che avvolge il libro? La scorsa settimana ho comprato il “Il Califfato del terrore. Perché lo Stato Islamico minaccia l’Occidente” (Rizzoli, 2015) di Maurizio Molinari e ho notato alcune strane cose.Apro a pagina […]