Aveva già avuto problemi cardiovascolari e l’11 marzo la sua situazione era peggiorata notevolmente, tanto da essere trasferito dalla prigione francese Fleury-Merogis all’ospedale Corbeil-Essonnes e poi al più specializzato Pitié-Salpêtrière di Parigi. Sebbene le sue condizione sono apparse da subito critiche, nessuno dei familiari o degli avvocati è stato informato del suo ricovero fino al […]