Muore Xabier Lopez Pena, ETA chiede la liberazione dei prigionieri politici.
Aveva già avuto problemi cardiovascolari e l’11 marzo la sua situazione era peggiorata notevolmente, tanto da essere trasferito dalla prigione francese Fleury-Merogis all’ospedale Corbeil-Essonnes e poi al più specializzato Pitié-Salpêtrière di Parigi. Sebbene le sue condizione sono apparse da subito critiche, nessuno dei familiari o degli avvocati è stato informato del suo ricovero fino al 19 marzo.
Il giorno successivo la sua morte, ossia domenica 31 marzo in occasione della “Giornata della patria Basca”, ETA ha emesso il suo tradizionale comunicato attraverso il sito web del quotidiano basco Gara.
Scritto mentre la morte di Javier Lopez Pena non era ancora stata resa pubblica, il testo richiede il rilascio dei 700 prigionieri politici baschi ancora prigionieri in Francia e Spagna per legami, presunti o provati, con l’organizzazione separatista basca.
Questa l’ennesima richiesta, mentre Francia e Spagna continuano a negare categoricamente qualsiasi negoziato con l’ETA e i suoi dirigenti.
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