Per ognuno dei settori di intervento (servizi, turismo, tasse ecc), la giunta di Fassino si è data un ‘voto’ per valutare il rapporto tra gli obiettivi prefissati e i risultati effettivamente raggiunti.

Secondo l’assessore al bilancio, Gianguido Passoni, si tratta di uno strumento di trasparenza al servizio dei cittadini ma, trattandosi del comune più indebitato d’Italia, sembrerebbe più un tentativo di salvare la faccia sul disastroso operato della giunta comunale nei mesi passati.

Il Comune si dichiara infatti ‘promosso’, ad esempio, in termini di turismo, di utilizzo degli impianti sportivi, dei servizi online e sui tempi di invio delle pattuglie della municipale (!) ma in merito all’indebitamento dell’ente (che ad inizio 2012 ammontava a quasi 3500 milioni di euro) né l’assessore né i commenti usciti quest’oggi sui media mainstream sembrano voler spendere una parola.

Pochi accenni anche all’aumento del 65% sulle tasse pagate dai torinesi rispetto al 2010.

Insomma, sembra proprio che il Comune si sia dato una pagella un po’ troppo parziale, sbandierando ancora una volta l’investimento in termini d’immagine e di turismo effettuato sulla città, ma sorvolando clamorosamente sulle problematiche reali che colpiscono la Torino capitale del debito.

Se un parere fosse chiesto agli universitari senza borsa di studio, agli studenti medi costretti a studiare in edifici fatiscenti e a sborsare cifre sempre più alte per trasporti ed istruzione, agli operatori sociali senza stipendio, alle maestre degli asili privatizzati e a tutte quelle componenti che nei mesi scorsi si sono radunate a più riprese sotto il Comune per denunciare le politiche portate avanti da Fassino and co., la valutazione finale per la pagella della giunta sarebbe sicuramente una bocciatura su tutta la linea!