InfoAut
Immagine di copertina per il post

Incontro a Imperia: contro il progetto di parco eolico simbolo concreto della speculazione energetica

Il Comitato di InterVento Popolare organizza una serata di confronto sul progetto di parco eolico “monti Moro e Guardiabella”, per unire i saperi e costruire una rete di realtà pronte a difendere i propri territori contro progetti inutili, dannosi e imposti dall’alto.

Venerdì 22 novembre alle ore 21 presso il Teatro dell’Attrito a Imperia interverrà il Comitato di InterVento Popolare, Confluenza in qualità di proposta e progetto di rete sui territori e il Comitato 4 Province con il contributo di Paolo Ferrari studioso dell’appennino ligure.

Il progetto contro cui il Comitato di InterVento Popolare si sta organizzando riguarda 32 pale eoliche denominato “IMPERIA Monti Moro e Guardiabella” che vorrebbe essere realizzato nei Comuni di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà, Rezzo con strada di accesso in San Lorenzo al Mare e Costarainera (IM).

Riprendiamo dal Manifesto del Comitato: “E’ il grido che si alza dalle valli Arroscia, Impero, Argentina, Prino e San Lorenzo per contrastare una politica energetica più preoccupata a raggiungere nuovi traguardi in fatto di produzione che, piuttosto, di tutelare il paesaggio, di evitare la sottrazione di suolo e l’alterazione di aree naturali o di zone montane comunque incompatibili con insediamenti di tipo industriale. La realizzazione di una centrale per la produzione di energia eolica in questi luoghi stride in maniera evidente con i principi della nostra Carta Costituzionale, che all’art. 9 pone proprio la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione tra quei principi fondamentali.” Il tema dell’arroganza della speculazione sui territori è centrale ed è rappresentativo di una deregolamentazione che lascia spazio a un vero e proprio assalto portato avanti da aziende prestanome con capitale sociale irrisorio utili al profitto delle multinazionali dell’energia.

Il Comitato continua dicendo “Come è noto l’azienda privata 18+ Energia prevede la realizzazione di un impianto costituito da 32 aerogeneratori di un’altezza fino a 209 mt, in una porzione sud ovest del territorio del Ponente Ligure, territorio altresì condizionato da un elevato rischio idrogeologico, con una prevalenza di aree boscate e habitat naturali che favoriscono ecosistemi floro-faunistici molto particolari in un territorio valorizzato dal riconoscimento di ben quattro siti afferenti alla Rete Natura 2000, Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e ricco di siti archeologici, in parte in fase di studio o ancora inesplorati”.

Non è l’unico caso tra Piemonte e Liguria, infatti il Comitato 4 Pronvice rende noto un altro progetto, quello del Monte Giarolo “Il caso del “monte Giarolo” è un chiaro esempio della proliferazione incontrollata di progetti di impianti da Fonte di Energia Rinnovabile (FER), un vero e proprio assalto alla diligenza.” Ma sappiamo anche del progetto sul Monte Cerchio (di cui parliamo qui). Si rende urgente un dibattito rispetto alla questione delle cosiddette “aree idonee”, cavallo di battaglia dei comitati sardi contro la speculazione energetica che sostengono con determinazione che “non ci sono aree idonee”.

La falsa narrazione verde sulla transizione ecologica ed energetica impone una nuova sfida per la difesa dei territori. Come sostiene il Comitato InterVento Popolare “Non si può perseverare nell’attuale modello di sviluppo sostituendo semplicemente alle tecnologie delle fonti fossili quelle delle rinnovabili, mantenendo quel modello di crescita infinita della produzione e del consumo che ci ha condotto all’attuale situazione.” Ed è esattamente ciò che sosteniamo nel Manifesto di Confluenza ed è ciò che vorremo condividere in questa serata informativa che ha l’obiettivo di costruire rete e alleanze.

Per sostenere con la raccolta firme

Per rimanere aggiornati sugli appuntamenti di Confluenza c’è il canale Telegram!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Confluenzadi redazioneTag correlati:

comitati territorialidifesa territorioECOLOGIAECOLOGIA POLITICAEOLICOspeculazione energetica

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Passeggiata resistente a Guardiabella: Una giornata di gioiosa lotta!

Inauguriamo questo capitolo con un contributo che ci arriva dalla Liguria, in particolare dal comitato di InterVento Popolare del ponente ligure, in merito all’attivazione sul territorio di diversi comuni limitrofi a Imperia dove è previsto un progetto di 32 pale eoliche denominato “IMPERIA Monti Moro e Guardiabella”.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Approdo sui territori che combattono la speculazione energetica

Questo è un annuncio a tenersi pronti per un nuovo capitolo di approfondimento di Confluenza che si pone la sfida di oltrepassare i confini regionali per costruire alleanze con chi già sta lottando su nuove crepe del sistema estrattivista.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Parco del Meisino: uno scrigno di biodiversità da difendere

Ecco il secondo approfondimento di stampo naturalistico sul parco del Meisino a Torino, qui si può leggere il primo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Meisino: lasciamo parlare le immagini

Per questa volta al Meisino non si è arrivati all’esondazione del Po, ma ci è mancato poco, e il trend climatico che le amministrazioni non fanno nulla per contrastare (anzi, che colpevolmente favoriscono, con le loro devastazioni della vegetazione spacciate per riqualificazioni) garantisce alluvioni sempre più frequenti nel prossimo futuro.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Difendere i territori, riappropriarsi del potere decisionale, immaginare un’altra gestione del “verde”: una sfida cittadina e non solo

Si conclude il Festival (r)Esistenze Verdi promosso dal Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio di Torino. Vorremmo restituire e condividere alcuni spunti emersi nei dibattiti, come prospettiva per una sfida cittadina e in generale collettiva.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La violenza dell’argine

Pubblichiamo in questa sezione la Seconda puntata della Terza Stagione di Radura – un viaggio nei conflitti dell’hinterland italiano, perché viene approfondito il tema dell’acqua, dei fiumi e degli argini e soprattutto la tendenza che si individua lungo tutto l’arco alpino di artificializzazione dei bacini idrici.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Camminata dal parco della Pellerina all’area della ex ThyssenKrupp/Ilva: uno specchio distorto

Diamo spazio a questo dettagliato articolo che racconta la passeggiata al parco della Pellerina di qualche tempo fa, scritto e pubblicato da Un altro piano per Torino.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente

Proponiamo una prima parte del dibattito dal titolo “Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente” che si è tenuto a settembre a Venaus in occasione del campeggio di Ecologia Politica Network.