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Strada in Sea, Valli di Lanzo, le ragioni del NO.

Nelle Valli di Lanzo si corre il rischio di vedere realizzato il progetto di una strada di 1.5 km nel Vallone di Sea. Ci troviamo davanti all’ennesimo progetto di devastazione della montagna che viene pensato senza alcuna attinenza alle esigenze del territorio, imponendo gravi impatti ambientali e idrogeologici. Il territorio è infatti soggetto a valanghe e frane e, inoltre, i fondi regionali che sarebbero utilizzati vengono dirottati da attività casearie.

Rimandiamo alla pagina che Valli di Lanzo in Verticale dedica alle ragione del No al progetto di strada in Vallone di Sea. Il progetto, arrivato alla fase esecutiva e promosso dal sindaco di Groscavallo Giuseppe Giacomelli e dall’Unione Montana Alpi Graie, presenta infatti gravi lacune sotto il profilo dei rischi idrogeologici e della tutela paesaggistica, senza che siano comprensibili i vantaggi che offrirebbe a chi vive nella valle.

Il gruppo Valli di Lanzo in Verticale si sta adoperando per contrastare l’opera, e per diffondere nel territorio le ragioni del No, anche proponendo ipotesi alternative per spendere in modo utile i soldi del finanziamento regionale che ora sono destinati alla strada.

Vi invitiamo quindi a monitorare la pagina Facebook Valli di Lanzo in Verticale per rimanere aggiornati sulle prossime iniziative.

Il progetto è sintomatico delle modalità contemporanea di gestione della montagna, che guardano a guadagni a breve termine senza affrontare le questioni ambientali di fondo, e non si curano di coinvolgere nei processi decisionali le comunità che vivono i territori.

Qui si può sottoscrivere la petizione contro il progetto.

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pubblicato il in Confluenzadi redazioneTag correlati:

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