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Denunce e menzogne ecco la nuova strategia della lobby sitav

Con una certa enfasi i giornali locali e qualche sito nazionale pubblicano le nuove denunce nei confronti del movimento notav. Le unicghe ad oggi che abbiamo avuto l’occasione di vederne gli incartamenti, sono relative a quando nel gennaio dell’anno scorso, il movimento occupò i terreni dell’autoporto di Susa, dove avrebbe dovuto tenersi il sondaggio S68.La procura della Repubblica, a firma Giancarlo Caselli, ci accusa di invasione e danneggiamento di proprietà e terreni altrui con l’aggravante di aver compiuto il fatto con più di 10 persone. Secondo la procura infatti l’atto sarebbe stato commesso da altre 400 persone, molte delle quali non identificate. Strano allora che i denunciati siano espressioni di parti del movimento notav, Perino, due amministratori, centri sociali, quasi a voler raffigurare una composizione che giustifichi le “parole grosse” che sopratutto il Pd sta facendo in questi giorni, poi smentito dal Leghista Maroni. A queste si aggiungono le notizie su nuove denunce che vanno dalla costruzione del presidio della Maddalena, l’invasione nello stesso dopo che la magistratura pose i sigilli (con denuncia per Beppe Grillo), alla prima notte di resistenza a Chiomonte. Un pò di tutto e un pò per tutti verrebbe da dire.

da notav.info

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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