InfoAut
Immagine di copertina per il post

Aldrovandi: Il volto di Federico sugli spalti… “Provocatorio per le forze dell’ordine”

||||

Esporre il volto di Federico Aldrovandi negli spalti è provocatorio nei confronti delle forze dell’ordine.

“Contenuto provocatorio nei confronti delle forze dell’ordine”. È questa infatti la motivazione con la quale il giudice sportivo Pasquale Marino ha sanzionato le società Robur Siena e Prato, i cui tifosi avevano esposto uno striscione con il volto di Federico Aldrovandi.

La motivazione del giudice non richiama espressamente il contenuto – non cita ‘Aldro’ – ma ci sono pochi dubbi sul fatto che l’unico striscione esposto da entrambe le tifoserie è proprio quello dedicato a Federico.

Ma non solo: ultras del Parma e del Viareggio rischiano la diffida per avere portato sui gradoni l’immagine di Federico, come fatto a dicembre da centinaia di curve, in Italia e non solo, che hanno esposto il volto e striscioni per Aldro, dopo che a Roma era stato impedito l’ingresso del bandierone con il volto di Federico agli ultras della Spal, la squadra di Ferrara, città dove il 18enne viveva fino a quando ha incontrato, una notte del settembre 2005, quattro poliziotti, quelli che lo hanno ucciso. Patrizia Moretti, mamma di Aldro.

Dal 2005 sono tante e tanti a volere ricordare Federico Aldrovandi.

Tra questi ci sono appunto ultras e tifosi della Spal, la squadra di calcio di Ferrara, tornata di recente in serie A, che espongono regolarmente una grande bandiera con il volto di Aldrovandi. Il primo dicembre, però, all’Olimpico, dove era in programma la partita contro la Roma, i tifosi della Spal si sono visti negare l’ingresso della bandiera con il volto di Aldrovandi.  La Questura di Roma ha fatto poi sapere che “per far entrare la bandiera era necessaria una richiesta da presentare tre giorni prima,” e che dunque “non era autorizzata in quanto nessuno aveva chiesto l’autorizzazione per l’ingresso.”

L’episodio ha destato molte polemiche che si sono poi trasformate in una campagna di mobilitazione, #FedericoOvunque, lanciata da ACAD – associazione contro gli abusi in divisa che  ha lanciato anche l’appello a “tutta la collettività a partire dalle tifoserie e dalle curve” per “esporre ove sia possibile l’immagine di Federico Aldrovandi con striscioni, magliette, foto, bandiere e qualsiasi mezzo.” Appello che ha avuto numerose adesioni facendo si che il volto di Federico Aldrovandi comparisse dentro e fuori numerosi stadi, iniziando proprio dall’Olimpico, luogo in cui è nato il divieto, dove i tifosi della Roma hanno esposto uno striscione durante la partita di Champions League contro il Qarabağ. Successivamente, molte altre tifoserie hanno fatto lo stesso a partire da quella della Spal, per arrivare agli ultras greci dell’Aris Salonicco.

Ma ciò non è servito a fermare i provvedimenti repressivi. Il 17 dicembre, in occasione di Atalanta-Lazio, uno striscione con la scritta “Federico Aldrovandi ovunque” non è stato fatto entrare allo stadio. Altrove sono addirittura scattate sanzioni.

Dopo Siena-Prato, partita di prima divisione disputatasi il 16 dicembre, gli ultras di entrambe le squadre hanno denunciato il comportamento delle forze dell’ordine: “Ad inizio secondo tempo,” sostengono i tifosi del Prato, “alcuni steward e poliziotti in divisa e non, dopo aver strappato un drappo di Aldrovandi dalla curva del Siena, sono entrati nel nostro settore intimandoci (pena il DASPO) di levare lo striscione con la foto di Aldrovandi.”

Abbiamo sentito Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi per un commento. Ascolta o scarica

{mp3remote} http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2017/12/Patrizia-Moretti-Aldrovandi.mp3{/mp3remote}

Abbiamo sentito anche Luciano di Acad – associazione contro gli abusi in divisa. Ascolta o scarica

{mp3remote} http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2017/12/Luciano-Acad-Aldrovandi.mp3{/mp3remote}

da radiondadurto.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Kamo, Lenin e il “partito dell’insurrezione”

Emilio Quadrelli, L’altro bolscevismo. Lenin, l’uomo di Kamo, DeriveApprodi, Bologna 2024

Immagine di copertina per il post
Culture

Prefazione di Premières Secousses, il libro di Soulèvements de la Terre

Abbiamo tradotto la prefazione del libro dei Soulèvements de la Terre dal titolo Premières Secousses, uscito ad aprile per le edizioni La Fabrique.

Immagine di copertina per il post
Culture

Festa di Radio Onda d’Urto – Il programma

Da mercoledì 7 a sabato 24 agosto 2024 in via Serenissima a Brescia 18 serate di concerti, dibattiti, djset, presentazioni di libri, enogastronomia, spazio per bambine-i…

Immagine di copertina per il post
Culture

Marx: scomodo e attuale, anche nella vecchiaia

Marcello Musto, professore di Sociologia presso la York University di Toronto, può essere considerato tra i maggiori, se non il maggiore tra gli stessi, studiosi contemporanei di Karl Marx.

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginari di crisi. Da Mad Max a Furiosa

Per quanto diversi siano i film della saga, ad accomunarli è certamente la messa in scena di un “immaginario di crisi” variato nei diversi episodi in base al cambiare dei tempi, dei motivi, delle modalità e degli sguardi con cui si guarda con inquietudine al presente ed al futuro più prossimo.

Immagine di copertina per il post
Culture

Le monde est à nous

Rap e seconde generazioni: dare voce ai senza voce

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Strike in USA. Sulla conflittualità sindacale negli Stati Uniti.

Abbiamo parlato con Vincenzo Maccarrone, corrispondente del Manifesto, dell’aumento della conflittualità sindacale negli Stati Uniti

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente

Proponiamo una prima parte del dibattito dal titolo “Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente” che si è tenuto a settembre a Venaus in occasione del campeggio di Ecologia Politica Network.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sudd Cobas Prato: lo sciopero continua dopo lo Strike Day

Lo Strike Day iniziato domenica scorsa ha visto il coinvolgimento di 8 fabbriche di cui soltanto 5 nella frazione di Seano (Prato), sono state ben 7 le vittorie portate a casa dal sindacato Sudd Cobas per ottenere ciò che viene rappresentato con 8×5..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vice-capo di Hezbollah afferma che esiste ora una “nuova equazione” nella lotta contro Israele

In un recente discorso televisivo, il vicesegretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il gruppo di resistenza libanese si è completamente ripreso dai recenti colpi e sta operando sotto una “nuova equazione” volta a intensificare i suoi attacchi contro lo Stato di occupazione israeliano.