InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ddl sulla legittima difesa: nuovo capitolo del delirio securitario firmato PD

La proposta di legge è stata partorita dalle file del Partito Democratico e nella sua formulazione iniziale interveniva sull’articolo 59 del codice penale (riguardante le circostanze del reato), aumentando le tutele per chi si difende con l’uso di armi da un’aggressione in casa, se questa avviene in circostanze particolari di “grave turbamento psichico causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione”.

Durante la discussione in aula, però, il ddl – già estremamente ambiguo e generico nel definire queste circostanze – è stato ulteriormente ampliato, arrivando a modificare anche l’articolo 52 che codifica e stabilisce i limiti della “legittima difesa”. Il testo approvato alla Camera prevede ora che sia da considerarsi legittima difesa la reazione di chi si difende da un’aggressione che si verifica “di notte” (sic!) e con “violenza sulle persone o sulle cose”. Per gli imputati a cui verrà riconosciuto l’uso della legittima difesa e, quindi, la non punibilità, gli emendamenti prevedono inoltre che tutte le spese processuali siano a carico dello Stato.

Queste modifiche sono state introdotte per ingraziarsi il voto a favore dei centristi di Alfano, che avevano minacciato di non votare più il provvedimento se non vi fosse stata una modifica più radicale della legge che permette di ricorrere alle armi. Il ddl ha così superato il passaggio alla Camera con i voti del Partito Democratico e di Alternativa Popolare ma è stata bocciata da Forza Italia, 5Stelle e Lega Nord (quest’ultima promotrice di una manifestazione a Verona lo scorso 25 aprile convocata con lo slogan “La difesa è sempre legittima” e protagonista oggi, assieme ai forzisti, di nuove pagliacciate di protesta alla Camera al momento del voto).

Per l’arco dei contrari il provvedimento contiene infatti ancora troppi ostacoli alla piena realizzazione di una “giustizia fai da te”. Ma se una modifica delle norme sulla legittima difesa è sempre stata tra i cavalli di battaglia dell’armamentario retorico destrorso, è emblematico sottolineare come sia oggi il Partito Democratico a realizzare quest’impresa. Il ddl approvato oggi, che ora dovrà passare all’esame del Senato, fa il paio con il decreto Minniti nel consacrare ed alimentare un delirio securitario sempre più pervasivo e pericoloso. Giocando sulla percezione (tutta costruita mediaticamente) di una maggiore “insicurezza” si legittima oggi l’idea di un farwest sociale che solletica la pancia dei sostenitori della propaganda più beceramente razzista e xenofoba. Se di giorno con il decreto Minniti ci pensano gli squadroni sempre più asfissianti e onnipresenti di forze dell’ordine a garantire il “decoro” delle città, di notte ci si può invece ora improvvisare pistoleri contro i ladri, in una guerra quotidiana verso il basso e tra il basso, cosicché in alto possa proseguire il furto (quello vero) delle nostre vite.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

Vita e morte di Raffaele Fiore, quando la classe operaia scese in via Fani

Raffaele Fiore ha incarnato l’antropologia ribelle, l’irriducibile insubordinazione di quella nuova classe operaia

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Culture

Leggere la Cina è capire il mondo

Non è semplice, in un periodo di attacco agli atenei e al pensiero non mainstream, trovare studi sulla Cina sottratti al paradigma “noi e loro”.

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

To Kill a War Machine. Un documentario su Palestine Action

Palestine Action è un collettivo che da anni porta avanti una campagna di sabotaggi ed iniziative in solidarietà con il popolo palestinese. Di recente il collettivo è stato dichiarato organizzazione terroristica da parte dello stato britannico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Si prepara a partire verso Gaza la Global Sumud Flotilla, con il pensiero a Vittorio Arrigoni

Decine di barche con centinaia di persone a bordo, provenienti da 44 Paesi, salperanno da diversi porti del Mediterraneo tra agosto e settembre per raggiungere insieme la Striscia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Strage di giornalisti a Gaza: Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea assassinati da Israele

Questa notte i giornalisti Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea sono stati assassinati da Israele in un attacco con drone che ha colpito una tenda di giornalisti davanti all’ospedale Al-Shifa nella città di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Povero Brianco. Speculazione energetica nel basso biellese

Continua inesorabile lo sfruttamento territoriale e trasformazione dei territori del basso biellese.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.