InfoAut
Immagine di copertina per il post

Manifestazione 14 dicembre 2010, confermata in appello la pesante condanna a Mario Miliucci

La solidarietà dei compagni e delle compagne della Redazione di Infoaut non può che unirsi alla denuncia di Vincenzo e Simonetta, in merito alla pesante e ingiusta condanna ricevuta da Mario, loro figlio.  

A loro due, a Mario e Ira un abbraccio solidale. 

 

UNA ” GIUSTIZIA  FARSA ” CONFERMA IN APPELLO LA PESANTE CONDANNA  A  MARIO  MILIUCCI

Si è ripetuta nel processo di Appello, che vedeva Mario Miliucci già condannato in Tribunale a 2 anni e mezzo per “resistenza aggravata durante la manifestazione del 14/12/2010, la farsa di giustizia che aveva caratterizzato il processo di 1° grado.

Ieri la 3°Sezione della Corte di Appello di Roma ha liquidato la ” pratica” in meno di 5 minuti decidendo per la conferma della condanna, segno evidente di una sentenza già scritta ad onta di qualsiasi difesa , che metteva in discussione nel metodo e nel merito il diktat della ragion di stato.

Nel metodo, a fronte della lesione del diritto di difesa vista la carenza di indagine istruttoria oltremodo negata nel corso del dibattimento, e della violazione del “principio di terzietà della Corte giudicante”,invece nettamente schierata con l’accusa.

Nel merito,in quanto il principale testimone di accusa, il vice questore Giordano,che redige il verbale di fermo(e non è presente ai fatti) , non riconosce in Mario il soggetto che nei filmati prodotti dall’accusa “lancia sampietrini alla PS e danneggia un blindato”: nella realtà Mario è stato fermato da solo(lontano da p.za del Popolo) e dunque fuori dall’applicazione “dell’aggravante di più persone(art.339 cp)”, cosa che invece la Corte gli ha attribuito ad onta dei fatti , negando ogni esimente, compresa quella delle ” attenuanti generiche” che compete agli incensurati !

Ieri  in udienza è risultato evidente ai presenti, che la Corte a partire dalla Presidente non aveva neanche letto il processo viste le imprecisioni, i vuoti e il balbettio con i quali provava a riassumere lì per lì il contesto; idem per quanto riguarda il PG d’accusa , che con fare sbrigativo richiedeva la ” conferma della condanna”.
Se questa è la giustizia , che differenza c’è tra quella ” democratica” italiana e quella di regime turca ?!

Quì come lì siamo di fronte ad un plotone di esecuzione che esegue ordini perentori, che non lascia niente di intentato nel perseguire chi osa contestare i disegni governativi, che irride le libertà fondamentali sancite dalla Costituzione e il “diritto alla giustizia uguale per tutti”.

Se la Cassazione non rigetterà quest’abuso di ingiustizia , per Mario si apriranno le porte del carcere a differenza dell’impunità manifesta riguardante corrotti e corruttori.

Di siffatta ingiustizia  soffrono non da oggi tantissimi giovani rei di lottare per il cambiamento sostanziale di questa società  che li vede esclusi, tartassati e migranti , ma a cui non si rassegnano anche i più avvertiti delle precedenti generazioni che combattono Renzi e il governo liberista, liquidatore delle conquiste sociali frutto delle lotte degli anni ’70 e della stessa Costituzione, che intende omolagare al suo disegno autoritario.

NO  PASARAN

Vincenzo Miliucci

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Emilio Quadrelli, un comunista eretico contro la guerra

Non vi può essere alcun dubbio che tutto il percorso intellettuale e politico di Emilio Quadrelli, scomparso nel 2024, si situi interamente nella scia dell’eresia.

Immagine di copertina per il post
Culture

Le guerre del Nord e il futuro degli equilibri geopolitici ed economici mondiali

A ben guardare, però, lo scontro apertosi ormai da anni, per il controllo delle rotte artiche e delle materie prime custodite dal mare di ghiaccio che corrisponde al nome di Artico ricorda per più di un motivo la saga della corsa all’oro del Grande Nord che l’autore americano narrò oppure utilizzò come sfondo in molti dei suoi romanzi e racconti.

Immagine di copertina per il post
Culture

Imparare a lottare: la mia storia tra operaismo e femminismo

Torna disponibile in una nuova edizione ampliata, nella collana Femminismi di ombre corte,  L’arcano della riproduzione di Leopoldina Fortunati, uno dei testi di riferimento nella teoria femminista marxista italiana — e non solo.

Immagine di copertina per il post
Culture

Un’Anabasi post-sovietica. Storia del Gruppo Wagner

Gli uomini in mimetica camminano soli o a coppie dentro fitti banchi di nebbia, a malapena si intravedono i campi desolati attorno alla lingua di cemento.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il primo vertice antiterrorismo internazionale – Roma 1898

Un evento spesso trascurato dalla storiografia italiana, anche da quella che si è occupata del movimento operaio e delle sue lotte, ma che obbliga a riflettere su una serie di nodi ancora tutti da sciogliere

Immagine di copertina per il post
Culture

Frankenstein, quel mostro nato dalle ombre oscure della guerra

Al mostro viene negato un nome e una individualità, esattamente come al proletariato

Immagine di copertina per il post
Culture

“No Comment”: i Kneecap tornano a colpire con Banksy

Dalla Belfast ribelle al cuore dell’establishment londinese, i Kneecap tornano a colpire.

Immagine di copertina per il post
Culture

Israele sull’orlo dell’abisso

Ilan Pappé, La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi Editore, Roma 2025, pp. 287

Immagine di copertina per il post
Culture

Se la Cina ha vinto

Se l’obiettivo di un titolo apodittico come “La Cina ha vinto” è convincere il lettore della validità della propria tesi, Alessandro Aresu vi riesce pienamente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Mala tempora currunt

Don’t let this shakes go on,It’s time we have a break from itIt’s time we had some leaveWe’ve been livin’ in the flames,We’ve been eatin’ out our brainsOh, please, don’t let these shakes go on(Veteran of the Psychic Wars, 1981 –Testo: Michael Moorcock. Musica: Blue Oyster Cult) di Sandro Moiso, da Carmilla Che per l’Occidente […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Viva Askatasuna! Torino e la deindustrializzazione

Una volta chiamavano Torino la città dell’automobile.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aska è di chi arriva. Chiedi del 47

In questo momento più del solito, ma non è un fenomeno specifico di questi giorni, sembra esserci una gara a mettere etichette su Aska e sulle persone che fanno parte di quella proposta organizzativa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sanzioni per lo sciopero generale del 3 ottobre: il governo Meloni prova a vendicarsi

La Commissione di Garanzia sulla legge 146 ha emesso la sua prima sentenza contro gli scioperi dello scorso autunno, facendo partire una prima pesante raffica di sanzioni contro l’agitazione che è stata proclamata senza rispettare i termini di preavviso a causa dell’attacco che stava subendo la Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Allevatori ed agricoltori di nuovo in protesta in Belgio e Francia.

Di seguito ripotiamo due articoli che analizzano le proteste degli agricoltori che in questi giorni sono tornate ad attraversare la Francia ed il Belgio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: “difendere l’Askatasuna per non far spegenere la scintilla di ribellione che Torino ha dentro”

“La grandissima manifestazione di risposta allo sgombero è stata la reazione di Torino che si è riversata nelle strade per difendere quella sua radice ribelle che non si vuole che venga cancellata.”

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La violenza che non fa notizia

La violenza dello Stato: sgomberi, gas CS, idranti ad altezza persona e una narrazione mediatica che assolve chi colpisce e criminalizza chi resiste.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ha vinto Kast e il Cile si aggiunge all’ondata di ultradestra

È il primo pinochetista a giungere a La Moneda in democrazia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

È solo imperdonabile ignoranza?

Ecco che afferra l’immagine, la tira, la strappa, se ne impadronisce e con violenza la butta via, in modo che chi è fuori veda che si cancella tutto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino città partigiana: Que viva Askatasuna! 

Ripubblichiamo il comunicato uscito dal centro sociale Askatasuna in merito alla giornata di lotta di ieri. Alleghiamo anche un video racconto della giornata.