Torino, escono dai domiciliari i 6 studenti antifascisti arrestati a marzo
Dalla pagina del Cua di Torino:
Dopo tre mesi di arresti domiciliari preventivi con restrizioni Silvestro, Umberto, Mattia, Diego, Davide e Simone sono finalemente LIBERI!
Le accuse nei loro confronti riguardano l’opposizione ai volantinaggi razzisti e xenofobi dei gruppi di estrema destra all’interno della nostra Università, una forma di attivismo politico che lo scorso marzo era stata punita con una raffica di misure cautelari. Tutti loro in questi mesi non hanno potuto comunicare con l’esterno (a volte nemmeno con i parenti più stretti), nè frequentare l’università o sostenere esami. Per questo ci siamo mobilitati chiedendo #LibertàDiDissenso e #LibertàDiStudiare nei nostri atenei e nella nostra città.
Finalmente una piccola parte di questo folle attacco contro l’attivazione politica di tanti studenti e studentesse è finito, Silvestro, Umberto, Mattia, Diego, Davide e Simone saranno sottoposti all’obbligo di firma in questura sei giorni a settimana, ma liberi di uscire di casa e frequentare i luoghi di studio, di lavoro e di socialità.
Diversi studenti rimangono però sottoposti a gravi limitazioni della propria libertà, chi con l’obbligo di rientrare in casa alla sera, chi costretto a vivere fuori dal comune di Torino: per questo continueremo a mobilitarci per la liberazione di tutti e tutte!
Chi vuole aiutarci può firmare la nostra petizione Per la Libertà di Dissenso qui e seguire la mobilitazione permanente delle Mamme in piazza per la libertà di dissenso.
Grazie a tutt* per la solidarietà e la vicinanza di questi mesi, ora possiamo finalmente riabbracciare i nostri compagni!
LIBERI TUTTI, LIBERE TUTTE!
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