InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il caso Luigi Spera, il vigile del fuoco che chiedeva pace, ed ora è imprigionato in alta sorveglianza

Luigi Spera, attivista palermitano del movimento Antudo, arrestato a marzo con l’accusa di aver sanzionato la sede di Leonardo, si trova recluso nel carcere di Alessandria, rinchiuso nella sezione di alta sorveglianza riservata ai detenuti condannati per reati eversivi

da Osservatorio Repressione

Era stato arrestato lo scorso marzo per una azione di sanzionamento contro la sede della Leonardo spa in occasione di una manifestazione. Luigi Spera, vigile del fuoco di 42 anni, attivista del movimento Antudo che si trova recluso nel carcere di Alessandria,  ha ricevuto la visita del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Marco Grimaldi, che al termine della visita in carcere ha dichiarato: “A novembre il collettivo politico a cui appartiene Luigi Spera, militante per la pace, ha organizzato una protesta davanti alla sede della Leonardo S.p.A. a Palermo, un’azienda che con la partecipazione del governo italiano vende le armi che alimentano i conflitti in tutto il mondo, dall’Ucraina al Medio Oriente. Luigi – di fatto accusato per aver partecipato a quella manifestazione e senza aver danneggiato né persone né cose – è stato sottoposto, a misura cautelare in carcere e quindi portato dal Pagliarelli di Palermo alla casa di reclusione San Michele di Alessandria, nella sezione di alta sorveglianza riservata ai detenuti condannati per reati eversivi. In tanti e tante mi hanno chiesto di non lasciarlo solo, come non abbiamo lasciato sola Ilaria Salis. Anche per questo oggi mi sono recato al carcere di Alessandra, per fare visita a Luigi e verificare le condizioni di tutti i detenuti“.

Dopo tre ore di sopralluogo – dice Grimaldi – posso dirvi che la cosa più grave che ho riscontrato è la dimensione delle celle: inferiore ai 3 metri quadri, non idonea a ospitare due detenuti, come invece accade. Come in tante case di reclusione, mancano educatori, lavoro, attività sportive, culturali, educative, che rendano il percorso di rieducazione parte integrante della detenzione. Ho incontrato anche Luigi, sta bene ed è consapevole della tanta solidarietà che sta ricevendo. Invece di raccontarmi della sua esperienza, si è preoccupato dello stato della detenzione degli altri. Il suo sorriso e i profumi della sua cucina (stava preparando delle polpette alle melanzane) rendono ancora più assurdo il fatto che sia detenuto in mezzo a ergastolani che hanno fatto parte dell’eversione più di quarant’anni fa. Spero che queste misure cautelari finiscano presto e che Luigi, con la fedina penale pulita, possa tornare presto alla sua vita e a fare il vigile del fuoco“.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Divise & Poteredi redazioneTag correlati:

AlessandriacarcereguerraLEONARDOluigi spera

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Somalia, Sudan, Algeria… ed il ritorno di Trump

Da Radio Africa: prima puntata del 2025, lunedì 20 gennaio 2025, per l’approfondimento quindicinale dedicato all’Africa sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, dentro la Cassetta degli Attrezzi. In questi 30 minuti ci occuperemo di diversi Paesi africani, da nord a sud. Partiremo dalla Somalia e da Mogadiscio (in foto) in particolare, al centro del reportage sul campo della rivista Africa, con la storia […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Vogliamo rompere un tabù – Appello

Riceviamo e pubblichiamo, dal blog della campagna Vogliamo rompere un tabù. Vogliamo rompere un tabù, rompere il silenzio sul fatto che lo Stato italiano tiene in carcere da quarant’anni 16 militanti delle Brigate Rosse e ne ha sottoposti altri tre, da oltre 20 anni, al regime dell’articolo 41 bis dell’ordinamento penitenziario. Il regime speciale dell’art.41 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Perù. Tamburi di guerra

Su Perù 21 (giornale peruviano, ndt), il 14 gennaio, un editorialista poco noto ha inserito un’“opinione” piuttosto bellicosa. In essa, Héctor Romaña – una penna di pedigree, forse – promuoveva l’intervento militare in Venezuela. di Gustavo Espinoza M., da Resumen Latinoamericano Potrebbe essere letto come il punto di vista di un analista disperato che non […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Palantir comincia la guerra civile nella difesa americana

Nei racconti di Tolkien i Palantir sono le pietre veggenti e vedenti presenti nel Signore degli Anelli il cui nome significa “coloro che vedono lontano”. di Nlp da Codice Rosso In linea con il testo “Magical Capitalism”, di Moeran e De Waal Malefyt, che vede il magico delle narrazioni come un potente strumento di valorizzazione del brand […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Palestina: 23 denunce e 17 fogli di via da Brescia per il blocco dell’azienda armiera Leonardo. Denunce di abusi subiti in questura

Si è chiusa con 23 denunce e 17 fogli di vita l’iniziativa di lotta di Extinction Rebellion, Ultima Generazione e Palestina Libera a Brescia, con il blocco – lunedì 14 gennaio – di Leonardo, azienda armiera italiana controllata al 30% dal Ministero dell’economia e finanza, coinvolta nella vendita di armi in mezzo mondo, compreso Israele, da 15 mesi impegnato nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

No alla servitù energetica: interrompiamo la speculazione estrattivista, coloniale e militare sui nostri territori

CONFLUENZA INVITA AL CONVEGNO NAZIONALE CONTRO LA SPECULAZIONE ENERGETICA A LIVORNO IL 29 E 30 MARZO 2025

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il nuovo disordine mondiale / 27 – Crisi europea, guerra, riformismo nazionalista e critica radicale dell’utopia capitale

“Vorrei solo riuscire a comprendere come mai tanti uomini, tanti villaggi e città, tante nazioni a volte sopportano un tiranno che non ha alcuna forza se non quella che gli viene data” (Etienne De La Boétie. Discorso sulla servitù volontaria, 1548-1552) di Sandro Moiso, da Carmilla E’ davvero straordinario come l’attenzione alle trasformazioni reali del mondo […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aske realizza una marcia verso il carcere di Basauri

L’organizzazione ha manifestato la propria solidarietà ai prigionieri politici baschi, sottolineando la necessità di sostituirli e di raggiungere “l’indipendenza e il socialismo a cui mirano”.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere 2024 da incubo per i detenuti in Italia.

Report di Antigone su suicidi, sovraffollamento, violazione dei diritti