InfoAut
Immagine di copertina per il post

La rivolta di Derry

||||

A Derry, il 12 di Agosto del 1969 una parata di Orangisti filoinglesi promossa dalla loggia massonica britannica degli Apprendice Boys viene interrotta da un nutrito gruppo di manifestanti proveniente dal quartiere/ghetto repubblicano del Bogside, dove risiedono le famiglie operaie irlandesi. Nel Bogside si riversano ondate di soldati inglesi, ma le strade d’accesso vengono barricate e il rione rimane per tre giorni sotto il controllo dei militanti che respingono ogni attacco. Fu battaglia vera. Per far ammainare le bandiere rosse e i tricolori irlandesi fu necessario un intervento congiunto della R.U.C. (polizia dell’Ulster) e dell’esercito inglese coi carri armati.

 

 

I volontari di Bogside

 

 

Venite tutti attorno che vi voglio raccontar

la storia di quel giorno che m’andai ad arruolar

era il dodici di Agosto e Bogside era il quartier

così fu che m’arruolai nei Bogside Volunteers,

così fu che m’arruolai nei Bogside Volunteers.

 

Stavo in giro sfaccendato con Mac Gilly e con O’ Tool

ero ormai disoccupato da due anni e forse più

non c’è più il lavoro a Derry, tutti sanno il perchè

e così ero proprio il tipo pei Bogside Volunteers,

così ero proprio il tipo pei Bogside Volunteers.

 

Arriva eccitato Paddy Murphy e dice a noi:

“I soldati hanno attaccato, c’è bisogno anche di voi.”

abbiam fatto barricate tutto intorno al quartier

e si sta cercando gente pei Bogside Volunteers,

si sta cercando gente pei Bogside Volunteers.

 

Giunto alle barricate ci trovai il finimondo

eravam tutti decisi ad andare fino in fondo

se non c’era chi scappava, tutti sanno il perchè

perchè non hanno paura i Bogside Volunteers,

perchè non hanno paura i Bogside Volunteers.

 

La polizia sparava bombe a gas in quantità

sperava di distruggerci ma invece eccoci qua

con le bombe di benzina noi gli abbiam fatto saper

che han trovato un osso duro nei Bogside Volunteers,

han trovato un osso duro nei Bogside Volunteers.

 

I soldati han visto adesso che non c’è più da scherzar

chi di loro è meno fesso ha pensato di scappar

quando son fuggiti tutti qui la gente del quartier

ha lanciato un grande “Evviva!” pei Bogside Volunteers,

ha lanciato un grande “Evviva!” pei Bogside Volunteers.

 

Or che la storia è finita la chitarra poserò

ma per tutta la mia vita mai mi dimenticherò

di quei tre giorni a Derry quando con grande piacer

ho lottato per noi tutti nei Bogside Volunteers,

ho lottato per noi tutti nei Bogside Volunteers.

 

Fonte:

Canzoniere del Proletariato, Le canzoni della lotta armata in Irlanda

Autori testo

Canzoniere Pisano / del Proletariato 1972

ilDeposito.org

 

 

Guarda “I Volontari di Bogside” su YouTube :

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1968

    Immagine di copertina per il post

    La rivolta di Avola

    Verso la fine degli anni Sessanta, la società rurale siciliana era caratterizzata da forti squilibri sociali e da un pesante sfruttamento dei lavoratori agricoli. Da un lato la riforma agraria del 1950 aveva spezzato i gruppi di potere economico e politico provocando la fuga della grande proprietà latifondista; dall’altro però, solo enti statali e speculatori […]

  2. 1977

    Immagine di copertina per il post

    Il movimento 77 romano si spacca

    “TESTIMONIANZA DI VINCENZO MILIUCCI” Alla vigilia della manifestazione dei metalmeccanici, il 2 dicembre a Roma, il movimento si spacca in due assemblee… D – Come due assemblee…? Miliucci – Si defilano un centinaio di compagni e compagne che seguiranno le indicazioni moderate dei cosiddetti “11” – Bemocchi, Mordenti, D’Arcangelo, D’Avossa, Striano… – che si riuniranno […]

  3. 1977

    Immagine di copertina per il post

    L’ultimo “paziente” di Giorgio Coda

    Il 2 dicembre 1977, un nucleo di Prima Linea ferisce alle gambe lo psichiatra Giorgio Coda, a lungo a capo dei manicomi di Collegno e Villa Azzurra. Nel processo di primo grado che lo vede protagonista per le sevizie contro i piccoli pazienti del manicomio di Collegno, Coda viene condannato a cinque anni di reclusione: […]