Milano, lo sgombero del Leoncavallo
16 agosto 1989
Dopo quattordici anni di occupazione, il centro sociale Leoncavallo viene sgomberato.
La mattina del 16 agosto 1989 in una città completamente deserta Polizia e Carabinieri circondano il Centro Sociale per procedere allo sgombero degli stabili occupati fin dal 1975.
Inaspettata, troveranno una durissima resistenza da parte degli occupanti che, saliti sui tetti, resisteranno per due ore agli assalti delle forze dell’ordine, nonostante le centinaia di lacrimogeni lanciati all’ interno del centro sociale.
Alla fine interverranno i corpi speciali dei Carabinieri aprendosi, a colpi di esplosivo, un varco che permetterà loro di entrare negli stabili e di aver ragione della resistenza dei compagni.
La giornata si concluderà con 26 arresti e 55 denunce.
Il processo ai compagni arrestati si svolgerà quasi un anno dopo, concludendosi con una condanna ad un anno e 6 mesi di carcere (con la condizionale) in prima istanza e con una condanna ad un anno e 4 mesi al processo d’appello. Il 19 agosto si svolge una manifestazione di protesta contro lo sgombero del centro dove confluiscono migliaia di giovani e diversi attestati di solidarietà arrivano dal mondo della cultura.
Guarda “Noi siamo il sangue nuovo nelle arterie della città”:
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