InfoAut
Immagine di copertina per il post

Muore Frida Kahlo

||||
||||

Frida Kahlo muore il 13 luglio 1954 a Coyoacàn; la causa ufficiale della morte è ”embolia polmonare”, ma si sospetta il suicidio.

Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón era nata nel 1907 da Carl Wilhelm Kahlo e Matilde Calderón y Gonzalez a Coyoacàn, una delle sedici delegazioni di Città del Messico. Sentendosi profondamente ”figlia” della rivoluzione messicana del 1910, da sempre sosteneva questa come sua reale data di nascita.

Nonostante fosse affetta da spina bifida (inizialmente scambiata per poliomielite), fin dall’adolescenza Frida manifestò un talento artistico e uno spirito indipendente e passionale riluttante verso ogni convenzione sociale.

A diciassette anni rimase vittima di un incidente stradale tra un autobus su cui viaggiava e un tram, a causa del quale riportò gravi fratture che le segneranno la vita costringendola a numerose operazioni chirurgiche che le sfigureranno il corpo intero. Dimessa dall’ospedale, fu costretta ad anni di riposo nel suo letto di casa con il busto ingessato: è qui che Frida cominciò a leggere libri sul movimento comunista e a dipingere soprattutto autoritratti, grazie a un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto che i genitori le avevano regalato.

Dopo che le fu rimosso il gesso, portò i suoi dipinti a Diego Rivera, illustre pittore murale dell’epoca che, rimanendo particolarmente colpito dallo stile moderno di Frida, decise di trarla sotto la sua ala e inserirla nella scena politica e culturale messicana.

Frida divenne così un’attivista del partito comunista messicano partecipando a diverse manifestazioni e, nel 1929 sposò Rivera, pur sapendo dei continui tradimenti cui andava incontro. Frida e Diego organizzarono i loro studi e accumularono reperti precolombiani del Messico e collezioni etnografiche nella grande ”Casa Azul” di Coyoacàn, oggi aperta al pubblico come il Museo Frida Kahlo.

Negli anni successivi al matrimonio Frida si trasferì a New York con il marito, al quale erano stati commissionati alcuni lavori, ma ben presto decise di tornare nella sua città natale, anche a causa di un aborto spontaneo in gravidanza inoltrata causato dell’inadeguatezza del suo fisico.

Nel 1939 Frida e il marito divorziarono per il tradimento di Rivera con la sorella di Frida, per risposarsi di nuovo un anno dopo a San Francisco perché, di fatto, Diego non l’aveva dimenticata e non aveva mai smesso di amarla.

Frida aveva assimilato dal marito uno stile volutamente naif che la portò a dipingere in particolare piccoli autoritratti ispirati all’arte popolare e alle tradizioni precolombiane. La sua chiara intenzione era, ricorrendo a soggetti tratti dalle civiltà native, affermare in maniera inequivocabile la propria identità messicana. Nei suoi ritratti raffigurò inoltre, molto spesso, gli aspetti drammatici della sua vita, il maggiore dei quali fu il grave incidente del 1925. Il rapporto ossessivo con il suo corpo martoriato caratterizzava infatti uno degli aspetti fondamentali della sua arte: creava visioni del corpo femminile non più distorto da uno sguardo maschile.

Nel corso della sua vita Frida ebbe numerosi amanti, di ambo i sessi, tra i quali il rivoluzionario russo Lev Trotskij, il poeta Andrè Breton e la militante comunista e fotografa Tina Modotti.

Pochi anni prima della sua morte le venne amputata la gamba destra, in evidente stato di cancrena. Le ultime parole che scrisse nel suo diario furono:

“Attendo con gioia la mia dipartita. E spero di non tornare mai più.”

Guarda “La Tragica Storia di Frida Kahlo“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

frida kahlo

Accadeva Oggi

  1. 1904

    Immagine di copertina per il post

    Nasce Pablo Neruda

    Nuda sei semplice (Cento sonetti d’amore, XXVII) Nuda sei semplice come una delle tue mani, liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente, hai linee di luna, strade di mela, nuda sei sottile come il grano nudo. Nuda sei azzurra come la notte a Cuba, hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli, nuda sei enorme e gialla come […]

  2. 1912

    Immagine di copertina per il post

    Rivolta dei “matti” a Collegno

    MATTI, CRIMINALI, RIVOLTOSI. IL MANICOMIO DI COLLEGNO FU PROTAGONISTA DI UNA RIVOLTA NEL 1912: GLI INTERNATI CHIESERO CON FORZA E LUCIDITA’ CONDIZIONI DI VITA PIU’ UMANE, 60 ANNI PRIMA DELLA RIFORMA BASAGLIA Criminali. “Trattative”, tra virgolette. Cosa vuoi trattare coi matti? Ancor meno con coloro sono stati protagonisti di atti criminali. Meglio che restino chiusi. […]

  3. 1916

    Immagine di copertina per il post

    Ludmila Pavlicenko la tiratrice infallibile dell’Armata Rossa

    Seconda guerra mondiale, fronte orientale, tra il 1941 e il 1945: Ljudmila Michajlovna Pavličenko (nata in Ucraina il 12 luglio1916) ha 24 anni quando Hitler invase l’URSS il 22 giugno 1941 e studiava storia all’università di Kiev; ha anche il diploma di tiratrice scelta e vuole servire il suo paese. Decisa ad arruolarsi, fu assegnata […]