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Un giorno qualsiasi del 1944

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L’ESERCITO ITALIANO DEL NORD – La Milizia per la Difesa Territoriale di Trieste (che è poi la GNR del Litorale Adriatico), segnala oggi:

“Le operazioni di arruolamento volontario nell’esercito repubblicano – unica forma di reclutamento permessa dal Supremo Commissariato del Reich nella zona del Litorale Adriatico – hanno dato gettito esiguo; in alcune province è stato addirittura nullo.

L’autorità germanica ha inviato le cartoline precetto per i volontari lavoratori nell’organizzazione Todt ed ha iniziato la precettazione per la Guardia Civica. Da parte delle autorità tedesche è stata pure disposta la chiamata alle armi delle classi 1923 – 1024 e 1925 con inizio dal 10 marzo”.

Sempre a proposito della chiamata alle armi delle classi 1923, 1924 e 1925, la GNR Toscana segnala oggi:

“Un minore afflusso si è avuto nella provincia di Grosseto ove l’ambiente risente in modo spiccato della propaganda contraria svolta dalle numerose bande dislocate nella provincia stessa. La presentazione dei giovani è ostacolata anche dalla popolazione, che è ostile a tale reclutamento”.

ANCORA SEGNALAZIONI DELLA GNR – Il comandante della GNR di Reggio Emilia, in una sua relazione sull’attività “sovversiva e antinazionale” è costretto a ammettere che dal 9 marzo ad oggi:

“Il sovversivismo reggiano conta ormai un buon numero di reclute anche nell’elemento femminile; le donne svolgono particolari attività assistenziali e ausiliarie, come il servizio di staffette efficientissimo e di particolare interesse per il collegamento delle bande dei fuorilegge con gli organi centrali del CLN. Durante la giornata del 13 corrente si sono svolte manifestazioni pubbliche di donne richiedenti la distribuzione di grassi, nel centro del capoluogo e nei vari comuni della provincia; il carattere politico delle dimostrazioni non ha bisogno di rilievo perché tutte sono state organizzate e attuate con l’aiuto dei partigiani e se non hanno avuto il carattere violento intenzionalmente loro attribuito lo si deve alle pronte misure attuate tempestivamente dalle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico”.

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI – Firenze – Un Gap penetra nei locali dei sindacati fascisti e distrugge schedari e documenti per cercare di impedire la formazione di liste di cittadini da deportare in Germania.

RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI – Sulla strada per località Castagneto (San Gimignano – SI), un gruppo delle Brigate Nere, appostatosi nella boscaglia vicina, apre il fuoco alle spalle di alcuni partigiani del luogo. Muoiono due partigiani.

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE – Provincia di Perugia – A Cesi di Serravalle un plotone composto da tedeschi e fascisti, fucila otto partigiani della brigata Garibaldi.

BOMBARDAMENTI ALLEATI

Colpito il porto di Portoferraio (Isola d’Elba). Ancora attacchi alle linee ferroviarie nell’area di Roma, dove sono colpiti anche i quartieri Prenestino e Casal Bertone.

Guarda “Giorni di Gloria – il primo film sulla Resistenza“:

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