InfoAut

Storia di Classe

Immagine di copertina per il post

Scioperi e Resistenza

Il 18 novembre 1943, a Torino, gli operai FIAT danno vita ad un grande sciopero che blocca totalmente gli stabilimenti. Fin da subito la fiamma della protesta operaia sorpassa il confine torinese, e divampa in tutto il Piemonte la Lombardia e la Liguria. Dall’8 settembre dello stesso anno iniziano i grandi scioperi operai che portano […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

I Gap in azione

Dario Cagno nasce a Torino l’11 agosto 1899. Trascorre l’infanzia nella città natale, si trasferisce appena quattordicenne a Genova dove si imbarca su una nave mercantile, in qualità di panettiere, peregrinando per l’Europa e gli Stati Uniti. Rimpatriato coattivamente durante gli anni della Grande Guerra va a vivere a Roma. Nel 1918, viene condannato a […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Ricordiamo Franceska Mann

Franceska Mann (4 febbraio 1917 – 23 ottobre 1943) era una giovane ballerina polacca residente a Varsavia prima della 2° guerra mondiale. Era considerata una delle più belle e promettenti ballerine della sua generazione in Polonia sia nel repertorio classico che in quello moderno. Nel 1939 si era classificata al quarto posto su 125 concorrenti […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Resistenza a Pietralata

22 ottobre 1943 La mattina del 22 ottobre 1943, una quarantina di partigiani delle borgate romane di Pietralata e di San Basilio, organizzati dal Movimento Comunista d’Italia-Bandiera Rossa, si erano posti come obiettivo la caserma del Forte Tiburtina, sorvegliata da sentinelle tedesche ma all’interno della quale erano rimasti viveri, armi, munizioni e medicinali, lasciati dai […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Rivolta nel lager di Sobibor

ORGANIZZÒ L’UNICA RIVOLTA CHE EBBE SUCCESSO IN UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO: LA STORIA DI ALEKSANDR PECERSKIJ, SOLDATO INTERNATO E PARTIGIANO. Il piano originale che Aleksandr Aronovic Pecerskij aveva organizzato per tentare una fuga in massa dal campo di sterminio di Sobibór prevedeva che i rivoltosi avrebbero dovuto avvicinare – e uccidere – più ufficiali delle […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Egisto Rubini

Antifascista, Egisto Rubini, sin dagli inizi dell’avvento del regime dovette rifugiarsi negli anni Venti in Francia per sfuggire alla repressione fascista. A Tolosa organizzò un movimento politico antifascista tra gli emigranti italiani e nell’ottobre del 1936 accorse con altri volontari a difendere la repubblica spagnola dall’attacco nazifascista. Arruolato nel Battaglione Garibaldi partecipò a molti scontri […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

“GENNARINO” Capuozzo di anni 12 Martire della Resistenza

“Mammà , nun mi aspettà, tornerò quann Napl sarà libera”. “..Era il 28 settembre quando Gennarino Capuozzo, come ogni mattina, uscì di casa per andare a lavoro. Fuori del vicolo sentì gli spari di una pistola, si girò e vide i corpi di una giovane donna, un uomo e un bambino davanti all’ingresso di un […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

L’insurrezione di Matera

L’insurrezione di Matera avvenne il 21 settembre 1943; nel corso degli scontri con i militari tedeschi persero la vita 26 persone di cui 18 civili. Fu la prima città del Mezzogiorno a insorgere contro il nazifascismo. Subito dopo l’armistizio di Cassibile dell’8 settembre 1943, i fascisti abbandonarono il palazzo della Milizia Volontaria per la Sicurezza […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

L’eccidio di Boves

Negli anni Quaranta Boves è una cittadina pre montana, in provincia di Cuneo, di circa diecimila abitanti, dediti per lo più ad un allevamento e all’agricoltura di sostentamento, che spesso sono costretti ad emigrare, anche solo stagionalmente. Le guerre, lunghe e faticose, che si sono susseguite, hanno mietuto numerose vittime: trecento sono i morti tra […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Raffiche naziste all’opificio di Corso Regina

È l’11 settembre 1943, dopo i primi momenti di euforia seguiti alla dichiarazione dell’armistizio, tra la popolazione torinese comincia a farsi strada la consapevolezza che la guerra non è affatto finita e che, anzi, si sta entrando in un momento decisivo, quello in cui è necessario sempre più combattere in prima persona contro l’occupante tedesco […]