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neocolonialismo

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Battaglia di Bulldozer a Kanaky

La Nuova Caledonia – Kanaky è il vero nome di questo arcipelago del Pacifico colonizzato dalla Francia – ha notevoli giacimenti di nichel. La popolazione si mobilita regolarmente contro il saccheggio di queste risorse minerarie da parte delle multinazionali.

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Crisi Climatica

ENI e neocolonialismo made in Italy

Un percorso tra i nuovi scenari energetici mediterranei e mondiali e la collocazione geopolitica dell’Italia al servizio degli interessi dell’apparato industriale militare.

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Conflitti Globali

Crisi alimentare globale, guerra e neocolonialismo

La guerra in Ucraina ha scompaginato gli equilibri globali. Lo scontro intreccia molteplici piani (militare, finanziario, economico, energetico) e, fin da subito, ha ecceduto i confini geografici del teatro bellico, con ruoli centrali di Turchia e Cina, aprendo alla triste possibilità di un’estensione planetaria anche attraverso l’impiego di dispositivi termonucleari. Mentre la conta dei morti […]

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Conflitti Globali

Tupak Katari vive e torna…

In omaggio a Felipe Quispe, Mallku, 1942-2021  Ha lottato fino all’ultimo respiro. A 78 anni, nell’agosto del 2020, fu alla testa di più di settanta blocchi contadino-indigeni che sconfissero il governo golpista di Jeannine Añez, forzandolo a convocare le elezioni. Fu un ribelle intransigente. Contro il neoliberalismo e il colonialismo, contro tutti quelli in alto, […]

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Conflitti Globali

Aiutiamoli a casa loro: le mani del neocolonialismo italiano sull’Africa

Il ritornello xenofobo del “non sono razzista ma…” dispensato da Salvini e da ogni salviniano si accompagna spesso alla litania dell’ “aiutiamoli a casa loro”. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore e così il problema sembra rimosso. Ma come li stiamo aiutando a casa loro? Gli interessi economici delle imprese italiane nel continente africano sono […]

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Approfondimenti

Gli interessi della Francia nella “crisi” centrafricana

Dal 5 dicembre 2013 1200 soldati dell’esercito francese, provenienti dalla base militare di N’Djamena (Ciad) sono impegnati in violenti scontri a fuoco con i vari gruppi ribelli che compongono Selèka, formazione ufficialmente sciolta dallo stesso Michel Djotodia nel settembre 2013. Tuttavia gli appartenenti ai vari gruppi armati non hanno smesso di combattere contro gli ex […]