L’infido nemico fallirà di nuovo e tornerà per essere sconfitto e trascinato le code della delusione e della sconfitta
La tregua è durata sette giorni e stamattina, venerdì 1 dicembre, Israele ha ripreso a bombardare la stremata e distrutta Striscia di Gaza, lanciando una serie di attacchi su varie aree, colpendo soprattutto il sud, dove sono stati spinte molte migliaia di persone evacuate dal nord. 32 palestinesi sono stati uccisi.
Questa mattina è giunta la notizia del prolungamento della tregua di un giorno per la Striscia di Gaza..
La dottoressa internazionalista cubana Aleida Guevara ha denunciato martedì l’impunità e i crimini israeliani, rendendo omaggio a Beirut ai martiri del canale panarabo Al Mayadeen.
Ilan Pappé, uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta Nuova storiografia israeliana, ospite alla Scuola Holden di Torino per un incontro aperto ai cittadini sul conflitto sulla Striscia di Gaza.
I prigionieri repubblicani di tutta l’Irlanda si apprestano a fare uno sciopero della fame di un giorno, venerdì, a sostegno dei palestinesi attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
Assembliamo due interessanti interviste uscite su Connessioni Precarie rispetto alle mobilitazioni dei lavoratori portuali in risposta all’appello da parte dei sindacati palestinesi. Buona lettura!
Con lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas si è scatenata una fiera di maldicenze o di luoghi comuni non verificati: come, ad esempio, il fatto che i prigionieri palestinesi rilasciati, minorenni al momento dell’arresto, fossero tutti accusati o colpevoli di crimini gravi.
Centinaia di palestinesi nella città di Beitunia, nella Cisgiordania occupata, accolgono il primo gruppo di donne e bambini rilasciati dall’occupazione israeliana come parte dell’accordo di scambio di prigionieri tra la resistenza palestinese e Israele.
Nella mattina di venerdì 24 novembre è stata presentata la petizione di giornalisti italiani e internazionali che chiedono l’accesso a Gaza, per coprire la guerra in corso.